1. Infedele: Costretta o d’accordo?


    Data: 07/08/2023, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... a cavalcioni su di lei. Franca aveva il suo pene duro e odoroso davanti alla faccia e non vedeva l’ora che lui glielo mettesse in bocca. Luigi glielo spinse in gola con forza, rimanendo fermo qualche istante. Franca aveva le braccia bloccate sotto Luigi e si sentì soffocare. Quando iniziò a tossire Luigi uscì dalla sua bocca, la saliva colò abbondantemente sulla donna. «Ti piace il mio cazzo, troia? O lo devo dare a qualcun’altra?», disse Luigi. La donna era senza fiato e non riuscì a rispondere, così Luigi continuò: «Non lo sai? Allora ti chiarisco le idee». Poi le spinse di nuovo in bocca il suo pene duro e grosso. Ripeté la cosa più volte, quando smise Franca era esausta e coperta della sua saliva. «Bene, mi sa che ti piace abbastanza avere il mio cazzo in quella bocca da puttana succhiacazzi», disse Luigi alzandosi, «e ricordati che tu sei solo mia. Agli altri ti concedo solo quando e se voglio io. Se la mia troia e di nessun altro». Franca aveva ripreso fiato e disse: «Certo. Sono la tua troia. Tua soltanto. Fammi quello che vuoi». «Brava. Adesso hai capito. E vedi di non dimenticartelo». La tirò giù bruscamene dal divano e la fece mettere a pecorina sul pavimento. Si mise dietro di lei le diede un forte schiaffo sul sedere che la fece gemere ed esclamò: «Ripeti che sei la mia troia!», poi le e entrò secco nell’ano che ormai si stava abituando, mentre Franca gemette: «Sono la tua troia». Il pene entrò abbastanza facilmente anche grazie all’abbondante saliva che c’era ...
    ... ancora sopra. «Di nuovo!», disse Luigi sottolineando la frase con un altro schiaffo. «Sono la tua troia!», ripeté la donna. Luigi glielo fece ripetere ancora molte volte, dandole uno schiaffo sul sedere ogni volta. Nonostante i glutei arrossati e doloranti Franca era eccitatissima dalla situazione e gemendo forte si abbandonò al piacere che le faceva provare spingendole il pene dentro all’ano fondo in fondo. Dopo un ultimo forte schiaffo la fece girare e stendere sul pavimento, le alzò le gambe e se le mise sulle spalle, penetrandola nella vagina e schiacciandola a terra con il suo peso. «Anche la tua figa sfondata è mia!», esclamò Luigi, le diede uno schiaffo sul seno e continuò: «Ripeti, troia!». Proprio in quel momento Franca raggiunse un fortissimo orgasmo che le impedì di rispondere, quindi Luigi le diede uno schiaffo sull’altro seno e ripeté: «La tua figa sfondata è solo mia! Sei solo un’inutile puttana». Franca con la voce rotta dall’intenso piacere che stava provando, riuscì a dire: «Anche la mia figa sfondata è tua». Come prima glielo fece ripetere più volte mentre Franca non smetteva di provare orgasmi. Dopo un bel po’ Luigi si alzò e fece inginocchiare davanti a sé la donna e le schizzò in faccia e tra i capelli il suo tantissimo sperma. Franca non si ritrasse, aveva voglia di essere schizzata in faccia a quel modo. «Adesso vattene a casa senza pulirti. Sei davvero una troia. La mia troia». Franca si alzò e senza dire una parola, il piacere provato la pervadeva ...