1. "preludi per orgia a villa mary"


    Data: 05/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... per forza di cose, entrare nel balletto erotico che si stava profilando.
    
    Vittorio si alzò, prese la mano di Maura e la invitò ad alzarsi: così, tutti e due nudi, presero a simulare un tango senza musica.
    
    Io e Flavia rimanemmo stesi sui nostri lettini, forse avevamo avuto la stessa intuizione: far diventare quelle due coppie, due terzetti.
    
    Aspettammo ancora un paio di minuti, io segando il mio cazzo duro e Flavia torturandosi, a gambe divaricate, con due dita ficcate dentro la figa.
    
    Mi fece un cenno con il capo e, come se fosse nei miei pensieri, si alzò e si diresse verso Maria e Riccardo.
    
    Aveva colto in pieno quello che era più giusto riservare ai nostri ospiti: Due donne per lui e due uomini per lei.
    
    Maria era partita e, a ruota libera, si stava prodigando in un pompino da manuale, mentre lui le carezzava la testa. Flavia si sedette di lato
    
    e si piegò sul ventre liscio di mia moglie. La prima carezza partì dall'ombelico e poi giù, con un tocco dei suoi esili e femminili polpastrelli, raggiunse il clitoride.
    
    La fece sobbalzare e si inarcò, liberando il cazzo dalla bocca e, con sguardo implorante, chiese all'amica qualcosa di più.
    
    Flavia non si fece pregare e spinse la testa tra quelle gambe e unì la sua lingua alle dita, che già la stavano portando in cielo.
    
    Io invece mi diressi verso i due ballerini di tango e, da dietro, mi strinsi a Maura.
    
    La donna sentitasi stretta tra me e Vittorio, sporse la testa indietro e, giratala come in una ...
    ... mossa di tango, mi offrì la bocca.
    
    Ballammo in tre e, facendole fare una giravolta, il mio barman me la offrì di fronte.
    
    La felicità di Maura era palese, aveva gli occhi lucidi e si mordicchiava le labbra; l'eccitazione stava montando; i capezzoli duri e le ginocchia che stavano per cedere ci costrinsero a reggerla e a portarla verso il lettino.
    
    Non si volle stendere, ma si mise a pecora, poggiando le mani sulla spalliera della sdraio, offrendoci bocca e figa.
    
    Fui io a prenderla da dietro, mentre lei, attirato Vittorio a sé, prese a leccargli il suo superbo pisello.
    
    Ma Riccardo voleva ben altro e, questa volta, fu lui a sfilare il cazzo dalla bocca di Maria che lo guardò sorpresa.
    
    Girò intorno al lettino e spostando Flavia di lato, prese le gambe di mia moglie sulle sue spalle e la infilzò con un colpo deciso e ben assestato.
    
    Maria sgranò gli occhi e guardandolo fisso, spinse maggiormente il suo bacino verso quello dell'uomo.
    
    Lo teneva ben saldo a sé e, solo quando Riccardo cominciò a chiavarla, si rese conto del mondo che la circondava.
    
    Flavia si era trovata improvvisamente disoccupata, ma non si perse d'animo. Si inginocchiò dietro quel bel maschio e cominciò a far volteggiare la lingua nello stretto spazio che il cazzo lasciava impercettibilmente libero.
    
    Scattarono in avanti sia Riccardo che Maria: la lingua della donna stava donando piacere a tutti e due, ma ad un tratto si fermò per riprendere fiato.
    
    Solo allora si accorse dei testicoli che ...
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