1. Storia di una moglie fedele


    Data: 03/08/2023, Categorie: Cuckold Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu

    ... di casa proprio in quel momento, lo salutò chiamandolo per nome, oppure la cena la preparò lui stesso, mostrandosi estremamente abile anche in quello. Il primo era un semplice piatto di pasta al pesto e il secondo 3 filetti di manzo cotti in maniera impeccabile. Agli occhi di Diana, Andrea era diventato incredibilmente affascinante, manco li avesse portati a mangiare manzo Kobe in un ristorante dai tavoli d’oro sulla luna, mentre aveva semplicemente cucinato una cena di due portate, sostenendo amabilmente ogni conversazione. Seppur Diana era impressionata e rapita da quel modo di fare non lo lasciava intendere, al contrario di Paolo che sembrava davvero una ragazzina che aveva incontrato la sua pop-star preferita. Rideva in maniera esagerata ad ogni battuta di Andrea, lo guardava in maniera sognate. Si vedeva che Andrea incarava tutto quello che lui avrebbe voluto essere. E che grazie al commercio di quadri, magari, lo sarebbe diventato.
    
    Verso le 23 la stanchezza del viaggio cominciò a farsi sentire e tutti e 3 si ritirarono nelle loro stanze. Ascoltava con un sorriso accondiscendente il marito che continuava a parlare di quel viaggio, di quell’esperienza e di Andrea. Anche lei era più tranquilla, Andrea non aveva dato alcun segno di interesse verso di lei, era stato amabile e galante come sempre ma niente che le avesse fatto pensare che la desiderasse in qualche maniera. E non che fosse vestita a da suora, anzi! La scollatura era abbondante e il seno era ben in mostra ...
    ... ma non notò nemmeno uno sguardo rivolto alle sue tette. Anzi, mentre parlavano i suoi occhi erano sempre fissi sui suoi, non in maniera di sfida, non in maniera seducente, era come se le sorridesse con gentilezza pure con lo sguardo. Era incredibile quanto potesse cambiare solo in uno sguardo, quasi fossero un fiume di parole.
    
    Quella notte non riusciva a dormire tanto per cambiare. Era abbastanza serena per Andrea a dire il vero, non era la solita notte di masturbazione compulsiva come pensava sarebbe successo a rivederlo. Era il caldo della Sardegna. E il sommesso russare di Paolo. E i grilli. E la musica che veniva da una casa lontana. Tante piccole cose che le davano fastidio e le toglievano il sonno. Pensò di masturbarsi ma quando aveva messo piede nella casa di Andrea aveva alzato come una barriera protettiva, una diga che avrebbe contenuto la sua rinnovata libido. Sotto sotto temeva che se avesse iniziato a dare libero sfogo ai pensieri questi sarebbero diventati sempre più osceni e che come un sassolino che rotola dal fianco di una montagna sarebbero sempre più forti e distruttivi, fino a travolgerle tutto come una valanga. Si alzò dal letto cercando una brezza d’aria che non c’era, sperando di rinfrescare un minimo quella notte rovente. Il pigiama che indossava era leggero, una maglietta nera in cui il pesante seno risaltava e sotto un paio di pantaloncini leggeri. Non indossava l’intimo. Scese al piano inferiore, si sapeva che l’aria fresca stava sempre in basso. ...
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