Mani in alto - Racconti Erotici

Mani in alto

... schiacci la testa contro il pavimento.

“Sta al tuo posto culo rotto!” Dici mentre inizi a stantuffarmi il culo. A ogni tuo movimento gemo di piacere, alterni colpi fondi che mi fanno gridare di piacere sia colpi meno profondi che mi fanno godere di un piacere meno intenso ma molto più persistente.

Mi lasci libero ti fermi un istante poi guardi il tuo grosso uccello inghiottito per metà dal mio culo con le mani mi allarghi le chiappe per guardarti meglio

“Che troia! Guarda come lo prendi! Sei nato per farti inculare!”

Poi esci velocemente il mio buco rimane spalancato quasi per l’esatta dimensione della tua minchia, istintivamente cerco di seguire il tuo uccello indietreggiando un po’.

“Sei proprio in calore eh? Non ne puoi fare a meno vero?”

E così me lo pianti tutto fino ai coglioni, io grido e mi dimeno un po’, tu ripeti la cosa per qualche volta poi mi inviti ad alzarmi.

Mi porti in cucina, attraverso le tende posso vedere il mio vicino che stende i panni.

Mi spingi contro la parete, mi premi nuovamente le mani dietro la schiena, la faccia contro al muro. Con i piedi mi allarghi le gambe mi entri in culo con moderata violenza e mi sussurri all’orecchio

“Speriamo che capisca che gran finocchio sei e quanto ti piace il cazzo!” Così dicendo inizi a incularmi con forza lasciandoti andare ansimi e godi insieme a me, il vicino si volta e cerca di capire cosa stia succedendo poi rinuncia e torna a stendere.

Capisco che se al limite, ti fermi e mi fai sdraiare supino sul tavolo, la tua nerchia ancora durissima entra con facilità dentro di me per l'ultimo atto.

Inizi a tirare colpi forti e decisi, appoggi la fronte contro la mia ansimando insieme a me è poco dopo ti liberi, con un grido e un’espressione animalesca il tuo seme mi riempie le viscere.

Il tuo orgasmo scema, tu resti dentro per assicurarti che nulla venga disperso, poi esci soddisfatto.