Mani in alto - Racconti Erotici

Mani in alto

Io sono completamente nudo davanti a te, tu ancora vestito mi guardi con lo sguardo di chi ha in mente qualcosa ma non sa ancora bene cosa, mi giri intorno con passo deciso osservandomi con attenzione.

Io trepidante e intimorito, con un’erezione quasi completa aspetto che tu faccia la prima mossa.

Lentamente ti levi la camicia mostrandomi il petto nudo e villoso, pur nella tua normalità ti vedo maschio, deciso e forte, affascinante come nessuno.

Ti avvicini porti un braccio dietro la testa e mi premi la faccia contro l'ascella.

Il tuo odore di uomo mi inebria senza pensarci ti respiro e mugolo sommessamente.

“Ti piace vero? Ti piace l’odore del maschio eh frocetto?” Dici aggressivo mentre mi strusci il viso sulla tua ascella pelosa, calda e umida.

Allungo una mano verso il tuo cazzo ma tu mi afferri il polso con decisione e stringendolo con forza mi impedisci di toccarti.

“No!” Dici tu in tono perentorio

“Lecca!” Dici con lo stesso tono.

Apro la bocca e inizio a leccarti prima all’estero e poi all'interno dell'ascella.

“Così da bravo…” commenti lasciando trasparire un po’ di piacere.

Improvvisamente mi prendi per i capelli e mi scosti.

“Mettiti a quattro zampe, voglio vederti al tuo posto!”

Io obbedisco, tu ti fermi a guardarmi e fermi lo sguardo sul mio buchetto.

“Testa sul pavimento e mani dietro la schiena!” Mi ordini.

“Testa sul pavimento e mani dietro la schiena!” ripeti una seconda volta in tono più aggressivo

“Testa sul ...

... pavimento e mani dietro la schiena!” e mentre lo dici mi prendi le mani e me le incroci dietro la schiena schiacciandomi la faccia sul pavimento, io gemo supereccitato, messo a forza in quella posizione mi fa sentire totalmente tuo, sottomesso alla tua maschia virilità.

Ansimo eccitato, così eccitato che il buchetto si rilassa a tal punto da aprirsi senza che tu lo debba nemmeno toccare.

“hai voglia di cazzo vero? Vuoi che ti sfondi quel culo già rotto eh?”

“Eh? Rispondi!” Dici con una punta di rabbia mentre ti slacci i pantaloni.

“Sì” rispondo timidamente io

“Sì cosa?” Dici tu eccitato e aggressivo

“Voglio il tuo cazzo in culo” rispondo un po’ tentennante in tono quasi lamentoso.

Sento il tuo cazzo puntato dietro di me, mi prendi per i polsi e stringi forte facendomi un po’ male, io mi lascio scappare un “ah!” un po’ troppo acuto e quasi lagnoso.

Sputi sulla punta del tuo uccello e entri lentamente ma senza indugiare tutto dentro di me.

Sento la tua grossa cappella umida e liscia aprire la strada all’asta dura e di spessore crescente, il mio buco si tende e stringe la tua erezione in un abbraccio di piacere.

Sollevo la testa e godendo del momento gemo, mi volto per cercare la tua bocca.

Ti sento forte e maschio dentro di me, godo nel sentirmi abbandonato a te, completamente tuo, sottomesso alla tua volontà.

Tu ti avvicini senza lasciarmi i polsi e mi baci, il tuo cazzo pulsa mentre le nostre lingue si intrecciano.

Poi con una mano mi ...