1. La mia vita ed il mio unico tradimento a 62 anni


    Data: 29/07/2023, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... il mio abbigliamento. Il miglioramento esterno serviva per piacere a tutti; quanti sguardi di cupidigia notai da maschi allupati. Migliorai anche il mio abbigliamento intimo, questo solo per il piacere mio e di Piero. Indossavo l’intimo che avevo visto solo nei video erotici. Mio marito non seppe mai che in quel periodo usavo anche autoreggenti e reggicalze che mai avevo voluto indossare. Il mio corpo trasudava voglia di godere e godevo anche di quelle piccoli cose e poi quando nei nostri incontri Piero mi vedeva così agghindata mi copriva di complimenti che mi faceva sentire anche con il suo duro uccello Andava tutto bene sino a a quando Piero, dopo un ennesimo godurioso amplesso dove toccai l’apice del piacere più volte, mentre calda e soddisfatta come una gattina in amore mi strofinavo su lui mi disse : lascia tuo marito e vieni a vivere con me. Fu come una doccia gelata. Mi alzai immediatamente da quel letto che ci aveva visto far l’amore come degli innamorati. Mi chiese: cosa fai? Io non gli risposi e mi rivestii in un attimo e staccandomi dalle mani di lui che volevano trattenermi, con le lacrime che mi scorrevano lungo il viso scesi per strada presi un taxi al volo e tornai a casa, alla mia casa. Mi aveva sconvolto con quella richiesta. Sapevo che sarebbe potuto succedere, ma speravo che ciò non avvenisse. Nelle mie riflessioni avevo già pensato con angoscia a quel momento, sperando che non si verificasse. Sapevo che sarebbe potuto essere bello vivere con Piero. E’ ...
    ... più giovane di me e di Antonio, è “vivo”, è un bell’uomo e farebbe di tutto per me, è innamorato di me, mi fa divertire in tutti i sensi; con lui sesso e godimento assicurato per i prossimi anni, ma avrei dovuto rinunciare ad Antonio, all’uomo che mi ha reso regina del suo cuore, della nostra casa, al padre dei nostri figli. Avrei dovuto abiurare i miei valori, la mia storica famiglia e quale messaggio avrei trasmesso ai miei figli e ai miei nipoti? E poi non ultimo, anzi al primo posto, avrei fatto a pezzi la persona che amo di più: mio marito Il giorno dopo , il mattino stesso, andai con Piero al bar vicino l’azienda, ufficialmente per un caffè in realtà per parlargli di noi. Mi guardava con occhi imploranti da cucciolo, presagiva quello che gli avrei detto. Purtroppo con quella richiesta aveva rovinato il nostro rapporto. Dovevo essere onesta con lui , gli dissi che non avrei mai lasciato Antonio e non solo per la famiglia , ma soprattutto perché Antonio è un pezzo imprescindibile del mio cuore. Lui, Piero, era solo un “momento”; un “momento” bello e amato che avrei tenuto tra i miei ricordi più belli, ma che come cominciato doveva finire. Fu per lui una batosta, ma si comportò , come mi aspettavo, da signore. Mi disse: spero tu possa cambiare idea, ti aspetto. Non cambiai idea, non vi era alcun motivo per cambiarla. Il disagio che si era verificato tra noi purtroppo non poteva cancellarsi in fretta e anche i nostri rapporti lavorativi si raffreddarono; per fortuna la cosa ...