1. In caserma 8


    Data: 26/07/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: sottomessoepassivo, Fonte: Annunci69

    ... dopo, così prima lo leccai dalle palle alla punta a lingua aperta, come fosse un ghiacciolo, e poi gli ripulì il solco sotto la cappella, tenendo ben tirata verso il basso la pelle per allargarlo, per fortuna la sua cappella non era molto sporgente rispetto all'asta, anzi, quindi c'era ben poco da pulire, ma la punta della mia lingua trovò comunque qualcosa e io ebbi tutto il tempo per sentirne il sapore mentre lo ingoiavo.
    
    "Grazie, mi hai inculato davvero bene, e comunque hai un cazzone bellissimo, mi avresti fatto godere anche se non lo avessi saputo fare bene come hai fatto"
    
    "Quando vuoi te lo rifaccio volentieri." rispose lui
    
    "Occhio che devi chiedere il permesso a me, Fusella è la puttana della terza squadra, gli altri vengono dopo." Questo era Federico che metteva le sue regole, le sue regole sul mio culo, anzi su di me.
    
    A quel punto, un po' dolorante, mi alzai e chiesi una mano per sistemare il materasso al suo posto, ma avevo fatto i conti senza l'oste.
    
    "E io?"
    
    Era Croci, e dal tono della voce mi sembrava anche un po' risentito. Aveva ragione, alla fine lui era l'unico con cui io avevo preso un impegno personalmente, e alla fine lui rimaneva a cazzo asciutto.
    
    "Dammi una mano a sistemare la branda, il tuo cazzone posso prenderlo anche a pancia in giù, è lungo abbastanza da arrivarmi comunque in bocca."
    
    Croci ridacchiò e mi aiutò a sistemare la branda, ma Federico aveva anche altre sorprese per me.
    
    "Fusella, mettiti comodo e fatti inculare ...
    ... da Croci, ma dopo non hai ancora finito, qualcuno si vuole fare il secondo giro, io per esempio."
    
    "Basta che mi fate mettere steso, non ce la faccio più a stare sulle ginocchia..."
    
    E cominciò un'altra battaglia, prima Croci tentò di scavare un tunnel per mettere in comunicazione diretta il mio buco del culo con il cervello, avevo il culo ancora ben lubrificato dalle ultime tracce di luan e dai resti della sborra di prima, e i colpi del suo cazzo mi inchiodavano al materasso con una violenza tale che a ogni colpo avanzavo sul materasso, in breve tempo mi trovai con la testa contro il tubo della testiera e sentii che qualcuno allontanava la branda dal muro perché aveva cominciato a sbatterci contro.
    
    Quando Croci si svuotò dentro di me sospirando pesantemente il suo posto venne preso da un altro bel cazzone, non bello come quello di croci, che nel frattempo si era infilato fra muro e branda e mi porgeva il cazzo da ripulire, ma era comunque notevole, doveva essere Federico o Ermacora, ma avevo perso la sensibilità al buco per poter riconoscere il cazzo da quanto era grosso, ed ero troppo stanco per indovinarlo da come mi scopavano, fatto sta che mentre il sapore del mio culo sulla punta del cazzo di Croci cominciava a darmi alla testa, ricevetti un'altra sborrata nel culo, e poi un'altra e un'altra e poi mi persi fra sonno, godimento, bruschi risvegli dovuti a fitte del buco del culo, a cazzi che mi schiaffeggiavano, a sborrate che sentivo sulla schiena, ai rivoli che ...