1. Bang! bang! bang!


    Data: 25/07/2023, Categorie: Etero Autore: Alchimista980, Fonte: Annunci69

    ... seria.
    
    “Non ho dubbi” controbatto, ridendo, per cambiare discorso, mentre riavvio il motore per ripartire.
    
    “Fermo. Spegni la macchina!”
    
    “Ma sei pazza Lola?! Che cazzo fai? Abbassa questa pistola!!!” esclamo mentre sento il freddo del metallo sulla mia tempia.
    
    Sono immobilizzato.
    
    Con la coda dell’occhio vedo Lola girata verso di me che tiene con la mano destra la pistola. Sento che la preme sulla mia tempia.
    
    “Scendi dalla macchina” mi ordina.
    
    “Dai Lola, se è uno scherzo non mi piace! E poi hai detto che è scarica! Dai, basta!”
    
    “Non è scarica!” esclama, mentre con un movimento repentino dirige la pistola verso il suo finestrino abbassato e spara un colpo per aria.
    
    “Lola, ma che cazzo!!! Sei impazzita?! Non puoi sparare in giro così!!” urlo, mentre la mia testa è rintronata dal boato.
    
    “Scendi!”
    
    “Questa è matta!!!” penso, mentre apro la portiera e scendo dalla macchina, cercando con lo sguardo una possibile via di fuga e sperando in qualche passante: ma niente da fare, non c’è nessuno, siamo in una zona isolata.
    
    Lei mi segue scavalcando il mio sedile, mi tiene sotto tiro.
    
    “Gira attorno alla macchina e vai dietro quell’albero”, mi ordina.
    
    Obbedisco, mentre lei mi segue puntandomi la pistola alla testa.
    
    “Che vuoi fare Lola?”, chiedo spaventato.
    
    “Stai zitto! E fa quello che ti dico!”
    
    Il mio silenzio è sconfortato. Sono alla sua mercè.
    
    “Inginocchiati”, ordina.
    
    “Sbottonami i jeans!”
    
    “Cosa?!”
    
    “Stai zitto! Sbottonami i ...
    ... jeans e abbassali!”
    
    Con le mani tremanti obbedisco. Mi trovo a 20 centimetri dal suo pube. Non indossa le mutandine.
    
    La sua vagina è depilata. Noto che è umida. Lola è eccitata.
    
    “Ora io alzo la gamba destra e tu mi sfili il pantalone. Poi facciamo lo stesso con la sinistra”.
    
    Eseguo: Lola è senza pantaloni e senza mutandine.
    
    La pistola sempre puntata sulla mia fronte.
    
    Con un rapido movimento alza la gamba destra e poggia il piede sulla mia spalla sinistra.
    
    “Ora leccala!” esclama abbassandosi in modo tale che la sua vagina sia all’altezza della mia bocca.
    
    Non posso fare altro che obbedire. Inizio a leccare lentamente, la posizione è scomoda e ho una pistola puntata contro!
    
    “Puoi fare di meglio, forza!” urla lei con tono deciso.
    
    Sento l’odore e il sapore della sua vagina, un misto di sapone intimo e di sudore.
    
    È piacevole, è un sapore che mi piace.
    
    Inizio a leccare più velocemente, riuscendo ad infilare meglio la lingua nella sua fessura.
    
    “Puoi toccarmi! Metti le mani sul mio sedere, così lecchi meglio”.
    
    È vero, così posso leccarla meglio. Le stringo i glutei con le mani. La mia lingua affonda sempre di più dentro di lei. Mi piace. Molto. Non sto più pensando alla pistola. La mia lingua si insinua tra le sue labbra, mentre il naso e i baffi strofinano il suo clitoride.
    
    Lola inizia ad ansimare. Le sue gambe, prima tese e ben piantate, iniziano a tremare.
    
    “Si, bravo, così, continua, mi piace! Aaahhh, sì, sì!!!” urla.
    
    La sua vagina è ...