“Non rinuncerò a questa vita” (1° parte)
Data: 23/07/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu
... N-non si preoccupi signore, aveva ragione, nel piatto c’era un capello.
– Un capello molto piccolo, ma anche fosse stato lungo 30 centimetri non era una reazione valida.
Poi si voltò verso Clara e con un ghigno le disse -scusati con il ragazzo Clara, e succhiagli le palle-.
Il ragazzo divenne viola in volto, pensava di aver capito male. A differenza di Clara, che invece era pallida e aveva capito benissimo.
– Eric… siamo in un ristorante.
– Siamo su una terrazza appartata e a meno che io non chiamo il proprietario nessuno ci vedrà. Ti conviene obbedire in fretta, altrimenti lo chiamerò veramente e dovrai fare il bis.
Clara lo guardò con occhi di fuoco. Poi di scatto avvicinò il cameriere a sé afferrandogli i fianchi. Gli aprì la cintura che lui non aveva neanche ancora realizzato cosa stesse accedendo. Poi gli tirò giù pantaloni e mutande.
In un attimo Clara si avventò su quel cazzo già eretto e se lo mise in bocca.
Sapeva di sudore, era lungo e sottile, se lo sentiva pulsare sulla lingua mentre faceva su e giù.
Sentiva le mani del ragazzo palparle i seni perfetti, aveva infilato una mano nella scollatura.
Sentiva che sarebbe riuscita a farlo venire in fretta. Lo sentiva dalle sue pulsazioni, dalla sua voglia e da come gemeva, come un verginello che si deve pagare gli studi.
– Clara.
La donna si staccò dal pene del ragazzo e si voltò verso Eric che l’aveva chiamata.
– Ho detto le palle.
Rossa di vergogna per il trattamento che stava ...
... ricevendo voltò ancora la testa verso il ragazzo e abbassò la testa. Le sue palle erano pelose e si erano ridotte in diametro a causa della sua erezione.
Come una professionista iniziò con una leccata dal basso, ma quei peli le facevano schifo e quindi decise che se le sarebbe messe in bocca e le avrebbe succhiate. Nel frattempo afferrò l’asta del ragazzo e iniziò una violenta sega per farlo venire.
– Bene, proprio così intendevo.
Il ragazzo sentiva i nervi del suo corpo fremere, era arrivato ad un passo dal venire nella bocca della donna ma era riuscito a trattenersi prima. Ma ora a vedere quella donna, ripensando a come lo aveva trattato poco prima, succhiargli le palle non riuscì più a trattenersi.
– S-signore… io non penso di poter resistere oltre – educatamente avvisò il ragazzo.
– Hai sentito Clara? Coraggio tutto in bocca, non voglio uscire dal ristorante con una donna che ha sperma sul vestito e in testa, questo è un posto per bene.
Vergognandosi Clara fece uscire le palle dalla sua bocca e si rimise il pene ormai bagnato in bocca. Bastò il contatto con la sua lingua, il calore di una bocca chiusa e l’espressione del suo viso deformata dalla presenza di un cazzo tra la labbra.
Il ragazzo eruttò tutto il suo seme nella bocca della donna.
Era dal gusto acre, sembrava fin salato, ma forse era ancora il gusto delle palle. Deglutendo subito riuscì a non far scappare i fiotti dalla sua bocca. Riconobbe l’ultimo perché era stato molto più scarso degli ...