1. La praticante – Pt.1 Valentina


    Data: 22/07/2023, Categorie: Racconti 69, Etero Tradimenti Autore: UeverU, Fonte: RaccontiMilu

    ... ufficiale. Un pomeriggio, siamo entrambi soli allo studio, ed io sono un po’ agitato in quanto dovrei vedermi con una vecchia amica che lavora a Dublino , con la quale vi è stato un trascorso ma poi , vuoi la distanza vuoi altro è rimasto tutto lettera morta.. ora lo studio oltre la sala di lavoro disponeva di una sala di attesa in stile lounge, con 2-3 divani ed un tavolo centrale all’occorrenza usato per le riunioni, spesso usato dal sottoscritto anche per scopi che poco avevano a vedere con il lavoro; già mi ero messo d’accordo con Valentina per vederci alle 18:00 al bar sotto lo studio per un caffè, per poi salire sopra in quanto voleva un consiglio legale per l’acquisto di un immobile all’asta . Il mio pensiero naturalmente era quello di vedere se ci fosse la possibilità di farci uscire un “poi” da quella consulenza, Valentina non è una bellissima ragazza ma ha una particolarità, un seno quinta misura che sfida la forza di gravità; ci siamo conosciuti tramite un amica in comune e stringemmo amicizia al matrimonio della stessa, a fine evento la riaccompagnai promettendoci di risentirci e così fu, a Dicembre ritornò ed andammo con amici a bere una birra per poi finire a limonare in auto come due quindicenni, io naturalmente volevo passare al sodo ma lei doveva salutare quella stessa sera altri amici per cui a mio malincuore dovetti desistere anche se, a parziale conforto oppure per aumentare il desiderio, prima di scendere dalla macchina si scoprì quel favoloso seno, prese ...
    ... la mia testa e si fece tatuare un succhiotto su di esso , mentre mi toccava il cazzo da sopra i pantaloni dicendomi “ci sarà modo..”, io preso dall’alcool e dall’eccitazione, però, riuscii mentre lei me lo toccava ad estrarlo , correndo un rischio che al solo pensarci ora in quanto eravamo in un parcheggio pubblico a pochi metri dal Duomo di Salerno. Ora la situazione era questa, lei a quattro zampe con le ginocchia sul sedile lato passeggero della Smart, con le tette in vista su di me ad occhio e croce a 20 centimetri dal mio cazzo appena uscito manco a dirlo di marmo.. lei divertita inizia una lentissima sega baciandomi ma non capisce che io sto per esplodere alla vista di quel ben di dio e di mezz’ora di pomiciata, allora con il busto mi alzo un po’ in modo da mettere il cazzo sulle tette ed in quel momento vedo quelle prime goccioline di sperma che quando sei eccitatissimo “precedono” il primo grande getto posarsi sulle tette, lei se ne accorge ma non fa in tempo a metterselo in bocca che il primo fiotto di sborra le arriva diritto in faccia e solo dopo riesce a prendere il resto in bocca evitando di sporcarsi. Da lì iniziarono una serie infinita di foto sue in giro per il mondo e di rado qualche videochiamata (skype c’era ma lei difficilmente riusciva a collegarsi da reti fisse) che mi hanno procurato innumerevoli seghe programmando quando rivederci e poter finalmente concludere; nel frattempo però mi fidanzai e quando ci reincontrammo non ci fu modo di portar a termine ...
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