La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 51
Data: 21/07/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... difficile rinunciare, ci avrei pensato, inoltre non avevo intenzione di tornare dai miei, mi ero abituato ad avere la mia intimità ed indipendenza, arrivai alla conclusione che mi sarei tenuto tutto, in fin dei conti non potevo sapere come sarebbe andata con Alessia e non volevo nemmeno separarmi del tutto da Simona.
Mi preparai ed andai a bussare alla porta di Alessia, incrociai Giorgia che stava andando verso la zona ristoranti con degli altri ragazzi e disse:
– “Non è ancora pronta Alessia, era ancora davanti allo specchio, mi sa che farete tardi…”.
Mi incuriosì il modo in cui lo disse ma non ci feci caso più di tanto, la salutai ed arrivai alla porta della sua stanza poco dopo, bussai e sentii la sua voce che diceva:
– “Entra Gianluca, la porta è aperta…”.
Entrai e vidi un tavolino apparecchiato in mezzo alla loro stanza con due calici contenenti degli aperitivi ghiacciati e delle tartine, chiusi la porta alle mie spalle e chiesi:
– “Ma…cosa significa?”.
Uscì dal bagno Alessia con un completino intimo da mascella slogata; reggiseno di pizzo nero che sollevava i suoi seni in maniera davvero spettacolare, perizoma in coordinato sgambatissimo, autoreggenti a rete fine con riga dietro sostenute da un reggicalze in pizzo, sandali neri legati sulle caviglie ed una sottoveste trasparente lunga che lasciava intravvedere il tutto, capelli sciolti sulle spalle e trucco leggero, era visibilmente emozionata, un sorriso intimidito le illuminava il viso ...
... rendendola ancora più eccitante, feci segno di farsi vedere meglio, fece un giro se stessa ed esclamai:
– “Ma quanto sei bella?”.
Arrossì vistosamente, il sangue mi ribolliva nelle vene, allungai una mano per farla venire verso di me, mi accomodai sulla sedia, la feci sedere sulle mie gambe e la baciai, sentivo il suo respiro carico di eccitazione ed il calore del suo magnifico corpo, respirai, le presi il viso tra le mani guardandola negli occhi, la accarezzai e quando arrivai sulla sua bocca mi baciò il dito, lo passai sulle sue labbra, le aprì leggermente leccandolo.
– “Gianluca…”;
– “Cosa?”;
– “Mi sono innamorata di te…”;
– “E’ presto per dirlo…”;
– “Mi sono innamorata di te…perdutamente, piaciuta la sorpresa?”.
Non le risposi, non provavo ancora per lei quel sentimento e non volevo mentirle solo per scoparla, ero partito con il presupposto di rispettarla, la baciai nuovamente, un bacio lungo ed appassionato, notai su uno dei due letti dei foulard.
– “Mi prendi quei due foulard per cortesia?”;
– “Cosa te ne fai?”;
– “Voglio fare una cosa.”.
Si alzò e li andò a prendere, la guardai e le dissi:
– “Ti fidi di me?”;
– “Certo che mi fido di te…”.
La feci sedere nuovamente sulle mie ginocchia e le bendai gli occhi.
– “Ma cosa stai facendo?”;
– “Shh…lasciami fare…”.
Fatto quello la feci inginocchiare a terra, le sfilai la sottoveste, presi le sue braccia e gliele feci mettere dietro la schiena legandole i polsi con l’altro foulard, ...