Saoul (parte seconda) - Racconti Erotici

Saoul (parte seconda)

... "si, devo usarlo con lui".

Credo di essere arrossito al punto di diventare paonazzo e quando il commesso gli rispose sorridendo mentre guardava me: "allora divertitevi", il mio imbarazzo non migliorò.

Mentre camminavamo nel piazzale per raggiungere la macchina gliene dissi di tutti i colori per avermi fatto fare una figuraccia ma lui, anziché scusarsi, sembrava divertito.

Riprendemmo il viaggio e subito gli sfoderai nuovamente il cazzo dai pantaloni ed iniziai a massaggiarglielo, dopo un po' l'istinto mi guidò ad abbassarmi verso di lui ed iniziai a succhiarglielo mentre guidava, il suo cazzo riempiva completamente la mia bocca e nonostante una parte rimanesse all'interno delle mutande per via della posizione, la parte che rimaneva fuori era abbastanza perché mentre avevo in bocca il suo glande riuscissi a muovere la mano su e giù per menarglielo.

Andai avanti per un po' finché mi accorsi che quella meravigliosa asta di carne color ebano iniziava a pulsare, accelerai il ritmo della mano ed incrementai il lavoro che la mia lingua faceva sulla sua cappella, che tenevo avidamente in bocca; sentii un potentissimo getto uscire dal suo cazzo e riempire la mia bocca, sparò dritto contro la mia gola e quasi mi andò per traverso, riuscii comunque ad inghiottire tutto senza perderne nemmeno una goccia.

Dopo che fu venuto il suo cazzo iniziò a sgonfiarsi e io lo pulii diligentemente per poi riporglielo nelle mutande e richiudergli i pantaloni.

Mi rimisi composto sul sedile, lui si voltò un attimo verso di me con uno sguardo compiaciuto e io gli risposi: "avevo sete"...