1. In un club privè


    Data: 02/02/2018, Categorie: Anale Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    Era più di un anno che stavamo assieme e nonostante la differenza di età, o forse proprio per questo, avevamo un rapporto fisico veramente appagante e completo. Con l’andare del tempo ognuno di noi esternava all’altro le proprie fantasie soprattutto nei momenti di sesso sfrenato, niente ci era precluso e le fantasie galoppavano con noi. Fu così che cominciai ad insinuarle la possibilità di fare una esperienza in un club privè. Passarono altre settimane e finalmente un fine settimana me la vedo arrivare in camera perfettamente truccata come solo lei sapeva fare, con un abbigliamento intimo che avrebbe fatto vedere rosso anche ad un cieco. Le domandai che intenzioni avesse e lei disse che finalmente era pronta per accontentarmi. Ne scelsi uno abbastanza lontano dalla nostra zona. Ne avevo sentito parlare ed anche bene. Frequentato da gente giusta, accogliente, spazioso. Decisi, glielo proposi e dopo una cena leggera nel nostro ristorante preferito, ci avviammo non senza una giusta tensione verso il nostro obiettivo. Sbrigate le formalità d’obbligo, entrammo nel locale vero e proprio. Restammo sbalorditi. Curato, arredato con gusto retrò, luci soffuse, tavolini per accomodarsi e prendere un aperitivo, un digestivo, ascoltare buona musica suonata al pianoforte da un artista di piano bar veramente bravo. Non c’era molta gente, per lo più coppie e qualche singolo che girava in continuazione. Lei era splendida, fasciata in una minigonna indecente, con gli occhi che brillavano per ...
    ... il trucco e per l’eccitazione di trovarsi lì. Dopo aver preso confidenza con il locale ed esserci fatti un’idea di come era disposto, le feci fare una visita ispettiva per meglio capire la disposizione della camere e degli angoli più interessanti. Scendemmo così una scalinata che portava al piano inferiore. Subito la luce diminuì di intensità e furono necessari alcuni secondi per abituarci alla nuova oscurità. C’era anche un discreto via vai: persone, soprattutto singoli, che curiosavano nelle stanze, negli angoli, dove all’interno si intuivano più che intravedere persone intente a varie attività di carattere sessuale. Mentre lei si sporgeva per vedere meglio cosa stava succedendo in una di queste stanze, notai che almeno un paio di persone approfittò della situazione per palparle il sedere e sfiorarle il seno invitante: lei cercò la mia mano e la mia presenza per dirmi cosa stava succedendo e io la rassicurai dicendo di lasciar fare finché fossero stati semplici palpeggiamenti. Terminato il giro tornammo di sopra. Aveva necessità di bere qualcosa. Mi raccontò d’un fiato che era scossa ed eccitata da quanto accaduto. Non avrebbe mai immaginato che le avrebbe fatto questo effetto e si stava bagnando tutta. Dopo una mezz’oretta decise di ripetere l’esperienza. Ci avviammo ancora di sotto. Nel frattempo la situazione si era animata. Si sentivano gemiti di piacere di donne che stavano godendo nell’essere penetrate o leccate ed uomini che grugnivano nel momento del piacere estremo. ...
«123»