1. L'insonnia mi fece conoscere il sadismo 2.


    Data: 18/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    Al mattino, dopo caffè e dolci secchi, uscii di casa senza meta ma col pensiero fisso di trovare una donna, una ragazza, una qualsiasi che andava bene anche fosse stata una prostituta. Avanzavo verso la pineta in prossimità del mare e, guardando distrattamente tra gli alberi, vedo una stradina dove era ferma un'automobile e vedo ancora meglio, avvicinandomi vicino, che dallo sportello aperto spuntavano fuori gambe femminili. Arrivò lì, scendo dalla mia auto e vedo che in quella parcheggiata in pineta, c'era una ragazza con gli occhi sbarrati come fosse agonizzante, poi osservo meglio ed intuisco subito che è piena di alcoolici o stupefacenti. Che faccio? Il samaritano? L'eroico soccorritore? Oppure mi carico l'agonizzante in macchina per portarmela a casa mia e spupazzarmela nella mia "stanza dei giochi"? Allora: sì oppure no? Decido di lanciare una moneta e al cadere sull'erba, noto che si vede la parte stabilita con il sì; quindi la stendo sul sedile posteriore alla mia auto e vado dritto a casa. Decido prima di vedere se in seguito si sarebbe rinsavita ed allora la stendo sul tavolo della stanza dei giochi e poi le faccio bere un caffè bollente e forte per farle riprebdere coscienza. Dopo l'ultimo sorso vedo che sta spalancando gli occhi e farfuglia chiedendo dove si trovava ed io le rispondo "nella tana del lupo!". Poi richiude gli occhi ed allora decido di spogliarla dei vestiti tutti sporchi di conati di vomito e puzzolenti. La pongo poi di nuovo nel tavolo e ...
    ... faccio scorrere l'acqua calda nel lavandino e, con una spugna la lavo tutta insaponandola e sciacquandola poi, Lei accenna alcune parole ma non capisco nullae, attratto dal suo ulo sodo e bello tondo, inizio a legarle polsi e caviglie ponendola sdraiata a pancia sotto. Passo poi a sculacciarla con leggerezza e lei accenna di quasi divertirsi ed allora intensifico i colpi di mano aperta, poi, dopo avere frizionato le natiche polpose con cotone ed alcool energicamente, proseguo infilandole spilloni lunghi e lentissimamente nelle natiche e lei subito urla per il dolore provato. Decido poi di farle delle iniezioni di salina e poi di acqua distillata e lei si contorce soffrendo moltissimo ed io, di conseguenza, mi ritrovo col mio pisellone gonfio come un pallone e, leccandole l'ano per favorire l'inculata, la sodomizzo velocemente e lei urla sempre di più perchè mentre faccio su e giù nel suo bel culo, continuo a sfilarle e poi infilarle di nuovo spilloni al culo e le grida di dolore, ben attenuate dalle pareti insonorizzate, per non fare sentire rumori da quella stanza fuori di casa.. Dopo che le ho sborrato in culo, tiro fuori il cazzone e lo avvicino alla bocca, intimandole di ripulirmelo tutto ma m'insospettisco nel notare che lei sta spalancando la bocca come se accettasse l'ordine datole ma per mia fortuna mi accorgo che se lo sta infilando in bocca ma ad un certo punto la vedo ossrvarmi in viso e istantaneamente stava quasi per mordemelo tranciandomelo coi denti, così ...
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