Eleonora e lapo PARTE 1
Data: 17/07/2023,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... si prepari, altrimenti che resti a divertirsi con i suoi amici, cosa che forse sarebbe quella migliore date le circostanze. Io ho finito e mi alzo; lei non riesce a dir nulla perché i suoi occhi si riempiono di lacrime. Quando mi chiudo in bagno sta piangendo a dirotto, con il volto sul materasso. Non la guardo più, non le parlo più. La vedo imbambolata sul letto mentre faccio la mia valigia. La sistemo in auto e vado all’office per pagare le ultime cose. Torno alla macchina e ci trovo una delle ragazze dell’animazione che mi dice “guarda, la tua ragazza ti prega di aspettarla, sta facendo la valigia e tra due minuti arriva”. Faccio per entrare bruscamente in auto e lei mi mette una mano sul braccio “dai… non fare stronzate… si vede da un chilometro che vi amate un sacco… succede di litigare…non penserai davvero di lasciarla qui, con questi stronzi??”. Mi pare sincera. Ok, gli dico, mi siedo ed aspetto che la mia ragazza mi raggiunga.
Ele mi chiede se ce la faccio a guidare, si offre di farlo lei. Non le rispondo e parto. Cinque ore di viaggio in silenzio; ele prima piange a lungo, poi si addormenta. A tratti mi giro a guardarla: lì, tranquilla e rilassata, così bella… sono innamorato da morire di questa donna… sono in grossi guai!
5. Lapo. la Vacanza al mare . Il ritorno a casa.
Per tre lunghi giorni non sono mai stato in casa, né sono stato capace di rivolgerle la parola. Poi, dopo il primo giorno che eravamo andati al lavoro, rientro alle 20 e la trovo a casa che ...
... mi aspetta. Tutto in ordine, mi ha preparato la cena sul balcone, con tanto di candele accese. Si è preparata e vestita con cura, lo capisco dall’aroma che aleggia in bagno ed in camera. Un misto dei profumi che usa e degli odori che naturalmente esalano dalla sua pelle, per me inconfondibili e, infallibilmente, inebrianti. Sono al lavandino a torso nudo quando, da dietro, mi stringe le braccia al petto, le sue tette sotto l’abitino pigiate contro la mia schiena, le sue gambe aderenti alle mie. Appoggia la guancia dietro il mio collo. Sento che mi sta bagnando l’incavo del collo. Sta piangendo. Singhiozzando dice “mi dispiace, mi dispiace amore… sono stata una stronza insensibile… ti ho trattato male… ho fatto un casino per nulla… scusami,scusami”. Posso solo voltarmi. Lei subito mi abbraccia forte, aderisce al mio corpo con tutta se stessa, si rannicchia quasi a voler scomparire dentro di me. “Non è successo niente di importante, mi devi credere…. io voglio stare con te, solo con te… non me ne frega niente degli altri, anche se sono bellissimi, anche se sono sexy e seducenti… io voglio solo te… non mi lasciare… non mi lasciare”. Il mio cazzo duro che spinge contro la sua pancia parla al mio posto. La prendo in braccio, la butto sul letto e scopiamo di brutto. All’inizio lo faccio un po’ con rabbia, la sbatto forte da dietro senza tanti riguardi e le vengo dentro in men che non si dica… e me ne frego che lei arrivi all’orgasmo. Sento che altre lacrime le solcano il viso… “tu ...