I racconti della buona notte: la vacanza
Data: 15/07/2023,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69
... arrotolata. Rifiutai cortesemente, ma piuttosto indicando dove erano stati seduti mia moglie ed il suo uomo chiesi, con fare interrogativo dove fossero andati. Intravidi il sorriso di Camille che mi disse che erano andati “a coucher”, indicando vagamente l’interno del B&B. “A coucher??” ci misi un attimo per riprendermi, d’altronde dovete pensare che ero reduce da una grande mangiata di “porcetto”, maloreddus, culargiones, seadas e antipasto di salumi e formaggio, confuso dall’odore dolciastro dello spinello di Camille e poi mi venne in mente la canzone che andava molti anni fa, “Voulez vous coucher avec moi?” per cui ripetei, più per me che per Camille: “Come a coucher?! - al che lei mi rispose ridendo con un gesto volgare che mai mi sarei aspettato da una signora, ma dal significato inequivocabile, dato l’andirivieni della sua mano stretta a pugno.
Insomma lo stallone della Mauritania di stava scopando mia moglie o forse è meglio dire che Anna si stava facendo chiavare per il suo piacere: non so se sia meglio usare il verbo attivo o passivo, però compresi quando Camille mi chiese se volevo andare a vedere. Sarà stata la sorpresa o il fatto che la francese aveva alluso con un gesto che mia moglie era di là a fare le porcherie con un ragazzo che avrà avuto meno della metà dei suoi anni, ma percepii chiaramente che un segnale di eccitazione era partito inequivocabilmente dal mio cervello al mio cazzo e se ne accorse anche Camille, perché mi mise una mano sul rigonfiamento ...
... dei calzoni accompagnandolo con il classico “hollalà” di stupore.
Senza accendere le luci entrammo quindi nella nostra stanza dove, al chiarore della notte, i due erano impegnati in un amplesso, con Anna a pecorina sul bordo del letto, completamente nuda e con la testa riversa ad abbracciare un cuscino, mentre il tipo, anch’esso spogliato, se la fotteva tenendo le sue mani sui fianchi di mia moglie che accompagnava ogni spinta di lui, come se volesse sentirlo fino in fondo all’utero. I due non si erano affatto accorti di noi, immobili sulla porta ad osservarli ed il ragazzo, inesauribile, continuava a spintonarla con violenza. Rimasi colpito dal contrasto fra il corpo di mia moglie, con il seno ed il bacino bianchi perché non abbronzati e il nero notte della pelle di lui, impegnati a darsi piacere reciproco, segnato dai numerosi gemiti di Anna e poi da un suono roco di lui che evidentemente le stava venendo dentro. Pochi istanti e poi i due si staccarono e vidi il pene di Francois ancora in buona erezione da cui pendeva un lungo profilattico la cui cima pesante per lo sperma che conteneva ondeggiava . Anna era rimasta accasciata sul letto. Francois vedendomi mi mostrò una ghiera di denti bianchi ad illuminare l’oscurità poi rivolto verso Camille le fece segno di avvicinarsi. Mi stupii nel vedere la donna inginocchiarsi davanti a questo gigante eburneo , guardarlo un attimo prima di cingergli il cazzo, toglierli il profilattico pieno di sperma che fece scivolare sul seno per ...