I miei due zii - Capitolo 4
Data: 15/07/2023,
Categorie:
Anale
Tabù
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Lo zio Berto non chiamò il fine settimana seguente e rimasi deluso. Mia madre mi disse che non lo aveva promesso ma io avevo aspettato per una settimana pensando che stavo per avere il cazzo come il suo, grosso! Mia madre non lo sentì durante il fine settimana, si accorse che ero triste e mi disse di dimenticarlo dato che era sempre inattendibile. Mi agitai, le dissi che non l’avrei mai dimenticato, che lui era speciale e che sapevo che mi avrebbe portato al cinema come aveva detto. Lei alzò le spalle disse: “Vedremo” e nient’altro, ma io ero infelice.
Ogni sera ed ogni mattina quando mi svegliavo mi facevo una sega pensando a lui mentre mi infilavo un dito nel buco. Non ricordo che giorno fu ma ricordo che ero tornato a casa da scuola, mia madre mi disse che zio Berto aveva chiamato, aveva detto che mi avrebbe portato al cinema sabato e che lei era d'accordo dato che non avevo scuola il giorno seguente. Inoltre dopo il film se volevo potevo ritornare o rimanere per la notte a casa sua. Devo aver sorriso molto perché mia madre disse che sembravo molto lieto ma dovevo prometterle che sarei stato bravo ed avrei fatto quello che diceva lo zio. Io glielo promisi ma sono sicuro che lei non stava pensando la stessa cosa a cui pensavo io. Quando lo zio mi chiamò al sabato, io avevo preparato una piccola borsa con dentro dei vestiti che lui controllò e, dopo aver parlato brevemente con mia madre, ce ne andammo mentre sentivamo le parole finali di mia madre: “Fai il bravo e fai ...
... quello che ti dice lo zio.”
Mentre camminavamo lui mi mise una mano sulla spalla e disse: “Tua mamma si preoccupa troppo. Tu stai diventando un giovanotto e più grosso, non è vero?” Lo guardai, lui mi fece l'occhiolino e sorridemmo. Quando arrivammo al cinema mi comprò una bibita e del gelato ed io mi sentii veramente fortunato di avere uno zio così. C'erano molte persone ma appena le luci si spensero tutti si sedettero e guardarono il film.
A quel punto sentii la sua gamba contro la mia e poi la sua mano sulla mia gamba e la punta delle dita sulla gamba dei miei pantaloncini. Io guardavo il film ma il mio cazzo divenne subito duro così aprii la cintura dei pantaloncini e sentii la mano dello zio entrarci. Gli diedi un’occhiata ma lui stava guardando il film mentre mi teneva il pene e, ricordando quello che avevamo fatto sull'autobus, misi la mia mano nella sua tasca, solo che questa volta la spinsi in giù a trovare il suo cazzo. Sentii il cotone delle sue mutande ma, in qualche modo, era riuscito a tirate il suo cazzo fuori della patta così fu facile per me prenderlo. La mia mano non riusciva a circondare un uccello così grosso che sembrava enorme mentre mi pulsava in mano. Ricordo anche che era bagnato ed appiccicoso ma lui non aveva sborrato ed ora naturalmente so che era solamente pre eiaculazione quello stava fluendo dal suo pene. Tolse la mano dai miei shorts, mi fece togliere la mano dalla sua tasca e mentre lo faceva mi disse sottovoce: “Più tardi.”
Io ero ...