8 - Ancora lui
Data: 11/07/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Ludovica e Luigi, Fonte: EroticiRacconti
( riprendo solo oggi a scrivere : molto impegnata sia fisicamente che mentalmente)
8- Ricevo la visita di mia figlia.
Quella notte, Patrizia e Roberto mi ebbero insieme.
Lei era, come al solito, distaccata ed avara di emozioni. Pretese molto da me, dopo la suprema prova cui mi aveva sottoposto nel pomeriggio nel suo bagno. Accennò appena a quanto aveva chiesto ed ottenuto. "Hai ben compreso quali sono i tuoi compiti e doveri nei miei confronti. Lo sarai solo per me: sei esentata di esserlo per Roberto; lui ti depravera` in altri modi; per il resto, le esigenze saranno diverse. Noi siamo in perfetta sintonia: a casa, lui può pretendere di essere servito in tutti i modi, tranne quello che ti ho costretta a fare prima in bagno. Presto provvederemo ad inanellarti capezzoli e grandi labbra e sarà necessario rifare i fori perché quelli che ti fece Jeff si sono richiusi dopo il lungo tempo che li hai tolti. Stiamo valutando anche l'eventualità di darti un secondo marchio; ma non è sicuro questo in quanto, data l'età tua, voglio essere certa che potrai essere indenne da conseguenze. Perciò, prima di decidere, ti porterò da uno specialista per avere conforto. Per stasera ho finito con le anticipazioni. Adesso leccami e preparami per mio marito: lo desidero da una settimana, tutto il tempo che è stato con te per valutarti ne ho sentito la mancanza. Tu ne hai avuto abbastanza del suo cazzo. Ne avrai molti altri nei giorni seguenti." Così mi parlo` prima di divaricare le ...
... cosce ed offrirsi alla mia lingua. Fu una notte molto impegnativa per me perché dovetti servirla ripetutamente: mai potei sentirla gemere per gli orgasmi che ebbe. Neanche quando Roberto la cavalcava o quando lei cavalcava lui. Capivo che raggiungeva l'orgasmo perché mi stritolava la testa, congiungendo gambe e cosce, allorché le leccavo la fica. Io adoravo quelle sue grandi labbra e clitoride, davvero paricolari. E mi eccitavo molto: non sentita mi davo piacere strofinando le mie cosce mentre servivo con la lingua quel portento di fica.
Nei giorni a seguire feci due viaggi, sola, con Roberto. La prima volta mi portò in campagna nella proprietà di un contadino che reputai avere la mia età. Mi lasciò da lui e durante il giorno fui scopata da questi e da tre suoi amici, più o meno della stessa età. L'intesa era che potevano godere di me come avrebbero voluto ma mai a cazzo nudo. Fui scopata nella stalla su una enorme superficie di fieno e mi emozionai tanto ripensando alla prima volta che feci l'amore con Conrad in Trentino in uno scenario simile a questo. La sera, Roberto mi venne a prendere per riportarmi a casa. Ero distrutta ma tuttavia mi prese ugualmente su quel letto di fieno sul quale i quattro uomini mi avevano scopato tutto il giorno. Ero felice, nonostante la spossatezza, di sottostare al martirio del suo poderoso cazzo ed in auto mi assopii. Trovammo Patrizia in cucina: aveva preparato la cena e solo allora mi ricordai che non avevo toccato cibo tutto il giorno. ...