La sfida (parte 3)
Data: 09/07/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti
Marzio organizzò una prima sfida tra le due contendenti.
Due suoi colleghi (dei quali gli era nota la loro disistima nei suoi confronti) offrirono i loro cazzi alle due donne che, in ginocchio, avrebbero dovuto far godere.
Solo uno dei due avrebbe goduto, quello cui era toccata la schiava più brava di bocca.
Il secondo, rimasto insoddisfatto, avrebbe potuto scaricare la propria frustrazione con 5 colpi di frusta.
Vinse Viola.
In realtà questo fu il risultato. Di fatto Simona volle perdere. Non le interessavano certo le frustate, ne aveva ricevute tante e la schiena raccontava a tutti quanta eccitazione avesse già avuto.
Voleva solamente che la sua concorrente si sentisse in vantaggio, che assaporasse la vittoria.
Si eccitarono tutti nel contare fino a 5 e applaudirono quando, vigliaccamente, l’uomo ne diede una in più, senza sapere che aveva regalato altro piacere alla donna.
Ci si stava avvicinando al momento clou.
Tutti sapevano cosa sarebbe successo ed erano elettrizzati.
Marzo le fece strisciare a terra, ai piedi degli invitati fino alla vasca contenente il fango.
Chi avesse vinto nella lotta, sarebbe stata la sua schiava sessuale, trofeo da esibire.
Chi avesse vinto avrebbe potuto stare al suo fianco, godere della posizione, degli agi e del divertimento che quell’uomo sapeva offrire.
L’eccitazione dei presenti, alimentata dallo champagne, aumentò nel vedere due donne che, infangate, lottavano tra loro.
Il fango ha l’effetto di ...
... spersonalizzare, rendendo quasi inconfondibili le due persone che divengono solo dei corpi che si fanno male per il divertimento altrui.
Non era un incontro corretto. Le due donne miravano a farsi male per vincere, alla ricerca di una palma che sarebbe stata tale solo per una di loro.
Viola salì con le ginocchia sopra il petto di Simona la quale era sempre in grado di evitare la sconfitta.
Vi fu un momento in cui la lotta parve arrivata alla fine. Un istante strano, inosservato da tutti, presi dall’eccitazione nel vedere Viola che, dopo un attimo in cui la lotta sembrò sospesa nell’aria, prendeva la rivale per la gola e la sbatteva a terra, nel fango, schiacciandola col suo peso.
Gli ospiti applaudirono nel vedere Simona battere tre volte nel fango la mano in segno di resa.
La gente prova piacere nell’assistere alla resa altrui, come se le sconfitte possano evidenziare il fatto che non è toccata a loro.
Viola si alzò e posò un piede sulla gola della sua rivale per evidenziare la sua vittoria.
Eppure Simona stava sorridendo.
Colei che agli occhi dei presenti era la vincitrice, non riusciva a togliersi dalla testa gli ultimi momenti della lotta.
Gli istanti dell’acclamazione le avevano restituito la possibilità di pensare ed il suo cervello stava mettendo rapidamente in fila una serie di puntini sparsi lungo il percorso iniziato la sera in cui la sua rivale si era presentata come una questuante ai piedi di Marzio.
Durante la lotta improvvisamente ...