1. L’estate – Capitolo 13 – Due mani sono meglio di una


    Data: 07/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... interessante”.”Che cosa vuole vedere?” chiese Sara con un filo di voce.”Vediamo cosa avete di bello sotto quei pantaloncini” ribadì l’uomo.Avvicinò le mani a Sara e le slaccio il bottone degli shorts, abbassandoli fino alle caviglie. Sara non fece obiezioni e rimase di fronte all’uomo con indosso i soli slippini. Poi l’uomo si girò verso Claudia e fece lo stesso con lei. Le ammirò,entrambe in piedi a pochi centimetri da lui con indosso solo le mutandine a vita bassa. Le due ragazze, in preda a un leggero imbarazzo, si fecero guardare a lungo dall’uomo, chepoi le fece avvicinare ancora di più e allungò le mani verso le due fighette. Da sopra il tessuto delle mutandine iniziò a sfiorarle,prima con l’intera mano, poi col dito medio che cercava di intrufolarsi tra le labbra. Le toccò per qualche minuto, mentre le due ragazze , immobili, cominciavano a godere di quel massaggio. Ben presto entrambe le mutandine cominciarono a bagnarsi.”Brave piccole, vedo che vi piace farvi toccare lì” disse l’uomo continuando quel lungo massaggio.Le fece poi girare,osservandone i culetti coperti solo dal sottile tessuto degli slip, e prese prima a palpeggiarli con vigore e poi a schiaffeggiarli dolcemente a mano aperta. Claudia era imbarazzatissima eppure l’eccitazione che sentiva salire era qualcosa di difficilmente controllabile.Poi l’uomo le invitò a sedersi l’una alla sua sinistra e l’altra alla sua destra.”Su, sedetevi di fianco a me” disse l’uomo, quasi con la bava alla bocca.Claudia ...
    ... guardò Sara allo scopo di capire che cose sarebbe successo a quel punto e Sara le ricambiò lo sguardo.L’uomo le guardò e fece un sorriso ironico.” Siete così educate e carine che sicuramente una manina, un aiutino me lo darete, vero?E’ chiaro che però se non volete non ci sono problemi ma qualcosa però mi dice il contrario” chiese osservando la reazione delle due. Sara annuì senza dire una parola, non aspettava che quella richiesta, e Claudia, ora ancora più imbarazzata, si limitò ad abbassare lo sguardo. Prese le due manine delle ragazze e se le portò sulla patta dei pantaloni. Le due si guardarono e , dopo un breve attimo di titubanza, cominciarono a massaggiare il cavallo dell’uomo, con grande lentezza. Claudia percepì subito la grossezza del cazzo dell’uomo e,dopo un inizio timido, aumentò l’intensità del palpeggio, con Sara che la guardava soddisfatta. Vedeva l’amica sempre più presa dalla situazione e il suo sguardo ormai rapito da quello che stavano facendo. Claudia osservò prima la sua manina giocare con la patta e poi gettò lo sguardo sull’uomo. Lo vide eccitatissimo e capì quanto e quale piacere i suoi gesti potevano donare a un uomo. L’uomo osservava quelle due delicate manine massaggiargli ancora i pantaloni, il cazzo che ora gli era diventato di marmo. Le fermò, afferrando i sottili polsi delle due ragazze, poi si slaccio la cerniera dei calzoni, li abbassò un poco e rimase in slip. Riafferrò entrambe le mani delle ragazze e se le portò sugli slip.Le due ripresero a ...
«12...456...»