L’estate – Capitolo 13 – Due mani sono meglio di una
Data: 07/07/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... disse Sara “ Mi scusi,ma sta chiudendo ora?””Si, dopo pranzo siamo chiusi. Poi riapriamo alle 17”.”Uffi” disse Sara mettendo su un dolcissimo broncio e guardando l’uomo negli occhi. “Io sono così assetata… Abbiam fatto una passeggiatina e siamo così stanche” disse Sara all’uomo, spingendo in fuori il petto per evidenziare le sue tette tese sotto la maglietta e avvicinandosi leggermente. Claudia assisteva in silenzio alla scena, curiosa di capire che cosa volesse combinare Sara.”Bé, se la mettete così posso darvi qualcosa. Non sono certo il tipo di uomo che lascia assetate due belle signorine come voi” disse sorridendo a Claudia. “Entrate, per 10 minuti certamente non sarà la fine del mondo”.Cedette il passo alle due ragazze che entrarono nel bar avvolto nella penombra a causa delle serrande mezze abbassate. Poche lame di luce filtravano dalle persiane, da fuori nessuno avrebbe potuto dare uno sguardo all’interno del bar.Sia Sara che Claudia indossavano dei pantaloncini corti e stretti ma mentre Sara indossava una semplice maglietta, Claudia aveva indosso una canottiera aderentissima, che metteva in evidenza il prosperoso seno di cui Madre Natura l’aveva donata.”Allora? Che vi do da bere?” chiese gentilmente l’uomo.”Due coca cola e un bicchiere d’acqua andranno benissimo” rispose Sara sorridendo.Mentre le serviva il gestore si dilungò con lo sguardo su quei culetti piccoli e tondi, sulle fighette delineate dagli shorts stretti e sulle tette di Claudia, che,ad ogni ...
... movimento, sobbalzavano nonostante il reggiseno che le sorreggeva. Quella ragazza ha davvero due tette incredibili, pensò l’uomo mentre porse i bicchieri alle due giovani.Chiacchierarono un po’ del più e del meno, e le due ragazze raccontarono dell’anno universitario che attendeva Sara, dell’anno scolastico che Claudia avrebbe dovuto ripetere e dei loro hobbies favoriti. Una discussione piacevole e serena. Non ci fu alcun accenno alla storia del calippo, e Claudia ne fu sollevata. Con questa tranquillità le era più facile sorridere e parlare in relax.Al momento di pagare Sara si accorse di non avere portato con sé i soldi. Claudia le rispose che anche lei non ne aveva, erano d’accordo che li avrebbe portati lei! E quasi si infuriò per questa cosa.Il gestore sorrise paziente mentre le due ragazze discutevano animatamente, avevano indietro anche le birre e il primo calippo dell’altra mattina. “Facciamo un salto a casa a prenderli e torniamo” propose Claudia all’uomo,agitatissima.”Ci mettereste troppo, io devo chiudere e andare a casa. Non potrei aspettarvi per così tanto.” Rispose l’uomo.”Non sappiamo proprio come fare allora” intervenne Sara. “E non so se torneremo ancora in questo bar” si affrettò ad aggiungere.”Ahi ahi” disse l’uomo “ e come si fa allora?”Sara sapeva benissimo che la situazione era facilmente risolvibile, avrebbero potuto dare i soldi alla zia che avrebbe saldato il conto. Ma la sua malizia e la sua voglia di sperimentare le avevano già ficcato in testa un certo ...