L’estate – Capitolo 13 – Due mani sono meglio di una
Data: 07/07/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... progettino,una situazione nuova, e non voleva farsi sfuggire l’occasione di testarne i possibili sviluppi.L’uomo intanto si era spostato di fianco alle ragazze,proprio a ridosso del bancone.”Un accordo lo troveremo senz’altro” disse l’uomo guardando Claudia, che a sua volta abbassò lo sguardo imbarazzata. “Giusto?” aggiunse poi rivolgendosi a Sara.”Sicuramente, tutto quello che vuole” gli disse Sara, desiderosa di spingere la situazione ai limiti.”Mi piacciono molto le ragazze educate,discrete e disponibili” disse l’uomo avvicinandosi a Sara.”Noi siamo molto disponibili” rispose Sara, che intanto avvampava di calore.”Vero Claudia?”Claudia non sapeva che rispondere e rimase in silenzio, non riusciva a interpretare bene la situazione, non capiva bene che cosa stesse succedendo e lasciava che a condurla fosse Sara.”Bè, vediamola tutta questa disponibilità.”.L’uomo si avvicinò a Sara e le pose una mano sul sedere. Sara non fece una piega,mentre Claudia rimase come pietrificata. Avrebbe voluto protestare e dare del porco all’uomo ma rimase zitta limitandosi a osservare, attendendo anche lei la reazione dell’amica.Reazione che però, con grande meraviglia di Claudia, non ci fu.L’uomo cominciò a palpeggiare il culetto di Sara con una mano,tastando con gusto quella carne giovane e soda. Sara,come già successo al camping, rimase immobile a farsi palpeggiare, era eccitatissima ma non voleva darlo troppo a vedere.L’uomo, confortato dalla reazione delle ragazze, salì con la mano e ...
... prese a palpeggiarle le tette,mentre la guardava negli occhi. Claudia, spiazzata dalla presa che avevano preso gli eventi,osservava impietrita. Il gestore infilò le due mani sotto la magliettina di Sara e iniziò a palpare le tette da sopra il reggiseno. Poi si staccò e si avvicinò a Claudia.”Lo sapete che non si va in giro senza soldi” disse l’uomo rivolgendosi a Claudia.”Anche tu sei una brava ragazza disponibile ed educata, vero?”Claudia, immobile, sentì le grosse mani dell’uomo cominciare a palparle lentamente il culetto, mentre lei teneva lo sguardo fisso davanti a sé, incapace di guardare l’uomo negli occhi.Si stupì di sé stessa. La sensazione di disgusto che era sicura avrebbe provato lasciò invece spazio a uno strano senso di eccitazione. Guardò intimidita e in silenzio l’uomo mentre giocava col suo sederino. Fu sorpresa anche dalla sua mancanza totale di reazione, avrebbe dovuto subito protestare invece,perso l’attimo utile, stava lentamente scoprendo che farsi palpeggiare in quel modo quasi osceno le piaceva. L’uomo, che dalla prima volta che l’aveva vista non vedeva l’ora di palpeggiarle quelle splendide tette, portò le mani sul seno di Claudia, massaggiando prima con una mano sola e poi con entrambe,schiacciando i seni della giovane l’uno contro l’altro e passando i palmi delle mani sui suoi capezzoli.Entrambe si fecero palpeggiare per diversi minuti, senza fare un benché minimo movimento. Le mani dell’uomo avevano piena libertà e le ragazze ,docilmente, si facevano ...