1. Sei amiche in videochat – capitolo 5 di 9


    Data: 06/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... dalla mano. Sono terrorizzata, e quando vedo lo sguardo libidinoso di quello che mi sta davanti vorrei svenire.
    
    “’Ah, sì’ fa l’altro, ammirando ogni punto del mio corpo. Si ferma a lungo sulle mie grosse bocce. Allunga una mano e ne stringe una con una certa soddisfazione. Io sono sul punto di impazzire. ‘Pensavamo se ne fossero andati tutti e invece è rimasta la figlia troia. Ed è proprio un bel tocco di fica.’
    
    “Io inizio a piangere, le lacrime scendono lungo le mie guance. Ho una grande paura.
    
    “’Non possiamo di certo svaligiare la casa e lasciare questa come testimone’ dice quello dietro di me. Nel solco delle mie chiappe, sento che si sta eccitando.
    
    “Quello davanti lascia la mia tetta e porta la mano in basso, sul mio inguine. Mi mette un paio di dita dentro nella fregna. Io mi dimeno a quel tocco, alzando le gambe e cercando di graffiarlo in faccia. Lui si sposta un po’ indietro e ride. ‘È una gatta selvatica, la troia’ dice. ‘Smettila e parliamone.’
    
    “Io sono spaventatissima, ma non posso fare altro che ascoltarlo.
    
    “’Noi siamo venuti qui per svuotare la casa,’ dice, ‘ma se collabori non tocchiamo nulla di quanto c’è qui dentro.’
    
    “Quello dietro di me, che sembra stia per sfondare i pantaloni nelle mie chiappe, sghignazza. Mi toglie la mano dalla bocca.
    
    “’E cosa volete da me?’ domando senza fiato.
    
    – Ah, ma che cazzo di storia è? – esclamò Anna, tra il divertito e l’infastidito. – Quando ironizzavo che avresti parlato di un bidet, non credevo ...
    ... comunque potessi cadere fino a questi livelli!
    
    Beatrice divenne rossa in viso dalla rabbia. – Porca merda! – sbraitò, in preda alla collera. – Tu racconti quella cagata del tipo che te la lecca mentre dici la Divina Commedia, e la mia storia sarebbe peggiore della tua? Ma va a cagare! La tua è palesemente inventata!
    
    – Perché, la tua no? – rise Anna. – Cazzo! Due ti entrano in casa e ti trovano nuda e, scommetto, ti propongono di scoparti come pegno perché non compiano un furto. Tu accetti e passi i prossimi dieci minuti a raccontarci di posizioni strane, minchie grandi quanto mattarelli e sborra da tutte le parti. E poi scopri che uno dei due scopa da dio, o forse entrambi, e te ne innamori – concluse, divertita.
    
    Helga sogghignò e Arianna trattenne a stento un sorriso. Chiara si sentì molto dispiaciuta per la sua migliore amica: doveva ammettere che la storia era raccontata malamente e che non sarebbe servita una sfera di cristallo per immaginare la trama, non molto dissimile da quanto aveva insinuato Anna, ma…
    
    – Beh, grazie, socia, e adesso che cazzo dovrei raccontare? – sbottò Beatrice.
    
    Sul volto dell’altra si disegnò un sorriso maligno che lasciava presagire ben poco di piacevole. – Vuoi un suggerimento? Racconta di quando ti sei fatta sbattere, e per davvero, da Marco.
    
    Il silenzio cadde nella videochat come un macigno, ogni ragazza bloccata come un fermoimmagine nello schermo delle altre in ciò che era intenta a fare in quell’istante. Nelle orecchie di ...
«1234...14»