1. AMICIZIA SINCERA


    Data: 06/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione si scaldò nuovamente e ancora una volta, l’ultima, la sua bocca pot&egrave testimoniare cosa la sua sofferenza provocava alle due.
    
    Più tardi quando finalmente si erano nuovamente calmate, fu Chiara che se la portò in bagno per le cose che si sanno, poi si fece una doccia e tornò nella stanza da letto.
    
    “Tocca a te amore! Mi raccomando usala come carta vedrai quanto &egrave delizioso”
    
    “No Chiara questo non vorrei farlo, mi sembra troppo”
    
    “Insisto Lore! Fallo per me ti prego! Io voglio che la sua sottomissione sia totale, fra qualche giorno le insegnerò a tenerla in bocca e poi a mangiarla”
    
    “Uh! Che schifo!”
    
    “Farà anche schifo ma non necessariamente la dovrò guardare, mi basta sapere che &egrave lì, comunque ora usala per favore!”
    
    “Va bene lo farò!”
    
    La schiava era già in bagno che l’aspettava per servirla, la Padrona completò i suoi bisogni e poi si rivolse alla schiava che era già in ginocchio con la testa reclinata all’indietro:
    
    “Roberta questa te la vorrei risparmiare, ma non &egrave che se Chiara te lo chiede tu dici che non mi hai pulito vero?”
    
    “Se me lo chiede glielo dirò”
    
    “Ah! Ma allora sei proprio una stronza!!! Va bene (alzandosi quasi di scatto e girandosi le porse il culo da leccare) sei proprio una schiava, lecca !Pulisci! !! Guarda a cosa stavo rinunciando! La carta igienica più morbida della mia vita, si si pulisci bene(Roberta come le aveva insegnato la Padrona si lavò la lingua nel bidet Loredana seguì l’operazione) ...
    ... Ah! Ecco come funziona!!! Che bella fresca la tua lingua ora, si &egrave delizioso”
    
    Finalmente anche questa incombenza fu espletata, fece entrare dentro il box la schiava e appoggiandosi su di lei si fece la doccia.
    
    Si stava facendo tardi, anche Loredana si sbrigò a prepararsi, sollecitata da Chiara, erano pronte.
    
    Prima di uscire, quando Loredana e Chiara erano già sul pianerottolo, la prima tornò indietro un momento e andò in direzione di Roberta che era ferma al centro del soggiorno:
    
    “E’ mia!”
    
    e le sputò in viso, scoppiò a ridere seguita da Chiara e se ne andarono.
    
    L’ angoscia, la disperazione la rabbia, ebbero il sopravvento, si lasciò andare a un pianto liberatorio, ma che liberatorio proprio non riusciva ad essere. Prese la sua decisione, sapeva che si sarebbe pentita migliaia di volte, ma non ce la faceva davvero più; alzò la cornetta:
    
    “Mamma? Ciao sono io; se papà &egrave a casa vorrei che mi veniste a prendere”
    
    “Che &egrave successo tesoro qualcosa di grave?”
    
    “No mamma nulla di irreparabile ma vorrei che veniste a prendermi ho bisogno di voi.”
    
    “Certo cara fra qualche ora saremo lì non preoccuparti”.
    
    Quattro ore dopo i genitori di Roberta erano lì; la ragazza spiegò tutta la situazione, la madre della ragazza abbracciandola pianse con lei e anche il padre non riusciva a trattenere le lacrime. Roberta andò in camera sua a preparare la valigia, erano già pronti quando in quel frangente entrò Chiara.
    
    Quando vide i genitori della ragazza ...