1. AMICIZIA SINCERA


    Data: 06/07/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... poi l’altro piede e intanto la guardava. Quando tornò su su con le mani, scorrendo con le mani le gambe, giunse infine nella sua parte più intima “Lava bene ma con delicatezza quella parte”, il tocco di Roberta era più una carezza che altro, la padrona aveva socchiuso gli occhi, Roberta la toccava con grazia, Chiara le mise una mano sulla nuca e avvicino al suo pube la testa di lei, se la premette contro “Schiavetta mia”, si girò su se stessa e porse alla sua schiava le gambe e le natiche da lavare; anche qui il tocco di Roberta si sentiva delizioso, quando sentì che la ragazza le stava accarezzando le natiche, inarcò la schiena e rinculando andò a strofinare scherzosamente il sedere sulla faccia di lei, finalmente avevano finito. Asciugata e massaggiata, la Padrona fece mettere a quattro gambe davanti allo specchio la sua schiava, così nuda com’era e vi si piazzò sopra per il trucco, stando bene attenta che il suo sedere nudo poggiasse sulle spalle nude di lei.
    
    Mentre stava seduta e si stava truccando, la ragazza ebbe un attimo di cedimento sulle braccia e piegandole stava per farla cadere, lei si alzò di scatto
    
    “STUPIDA! VUOI FARMI CADERE?”.
    
    “Scusami Chiara, non l’ho fatto apposta”
    
    “Resisti stupido sgabello umano!
    
    Si risiedette su di lei poggiando una natica sulla nuca e una sulla spalla, era interminabile il suo trucco ma finalmente finì.
    
    “Oggi non torno per pranzo, resterò fuori e tornerò nel tardo pomeriggio o stasera”
    
    “Va bene chiara hai fatto bene ...
    ... a dirmelo così non preparo nulla per il pranzo.
    
    Roberta restò sola, ne approfittò per studiare quasi tutto il tempo, fece solo una piccola pausa per uno spuntino a all’una, ma poi di nuovo sul libro; era parecchio indietro, si rendeva conto che lo studio era diventato un problema serio, non riusciva a trovare il tempo, ma certo non voleva rinunciare a stare con la sua amata per chiudersi nella sua camera a studiare e in ogni caso non sarebbe riuscita a concentrarsi.
    
    Verso le 17, la porta si aprì, era Chiara, ma non era sola con lei c’era un’altra ragazza; non era bella come Chiara, ma anche lei era molto notevole, alta 1,65 più o meno, capelli castano chiari, con delle curve davvero appropriate.
    
    “Roberta? Ah! Ciao sei qui! Ti presento Loredana”
    
    Intanto si sedevano sul divano una accanto all’altra mentre Roberta dopo aver dato la mano alla nuova venuta si era riseduta sulla poltrona.
    
    “Loredana questa &egrave Roberta la ragazza che convive con me e che viene anche lei dal mio paese natale, &egrave una cara ragazza molto dolce e la convivenza con lei &egrave davvero piacevole”
    
    Mentre diceva questo la guardava negli occhi, intanto la sua mano non smetteva di accarezzare la mano di Loredana, Roberta aveva il cuore in tumulto, stava stringendo i pugni per resistere senza scoppiare a piangere, anzi si sforzava di sorridere.
    
    “Roberta invece questa vicina a me &egrave la ragazza di cui ti ho parlato e di cui sono innamorata!”
    
    Detto questo le prese le guance fra ...
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