1. Francesca: racconti 26 e 27


    Data: 03/07/2023, Categorie: Lesbo Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... la telefonata è uscita andando in giro per la città. Tornata a casa ha trovato Mirta in compagnia di una commessa del suo negozio. Le commesse, tutte bellissime e selezionatissime, indossano una gonna blu appena sopra il ginocchio ed una camicetta di seta celeste. Devono indossare anche biancheria intima di alta qualità che devono mostrare con estrema discrezione, quasi fosse una casualità. Le scarpe devono essere blu a mezzo tacco. Destate le calze non sono obbligatorie e la depilazione delle gambe ed ogni altra parte del corpo deve essere perfetta e continua. I capelli sempre devono ben ordinati e tagliati alla moda ma non esageratamente e non in modo stravagante. Gioielli pochi ma ben visibili in modo che rendano l’aspetto signorile e sensuale allo stesso tempo. Niente cavigliere o braccialetti brasiliani; solo bracciali di perle oppure in argento o oro. Così anche le collane e gli orecchini. La ragazza che faceva sesso con Mirta era Erica che per l’occasione non aveva la gonna e neanche la camicetta; indossava un microscopico perizoma (string) bianco e reggiseno a coppa ricamato finemente anch’esso bianco. Mirta era seduta su una sedia davanti al tavolo ma scostata dal bordo più del solito. Le sue scarpe erano puntate sul bordo del tavolo. La ragazza era inginocchiata davanti e leccava la figa di Mirta che godeva del trattamento. Francesca si è ritrovata a non essere gelosa ma capace di capire la felicità di chi subiva il trattamento con la lingua e la felicità di chi ...
    ... leccava. Si è spogliata anche lei ed ha baciato profondamente in bocca Mirta con la lingua che entrava ed usciva e ne è stata ricambiata. Accarezzava e toccava anche la ragazza che leccava ed ha scoperto che era bagnatissima, il perizoma era un inutile accessorio e lo ha sfilato. Avevo a disposizione anche la figa ed il culetto della commessa. Mentre Francesca la accarezzava e le toccava i capezzoli ha iniziato a raccontare, in presenza della commessa, tutto ciò che era accaduto a casa di Bianca. Il racconto ha fatto eccitare Mirta così tanto che è venuta tre volte agitandosi sulla sedia e la ragazza è venuta per le sollecitazioni delle dita di Francesca che toccavano sia il clito che il suo buchetto posteriore. Mirta alla fine ha concesso a Francesca la commessa che ha condotto per mano sul divanetto e le ha levato il reggiseno, ultimo indumento. Era molto bella e fascinosa. Gambe molto lunghe e molto curate. Erica le ha detto che aveva un fidanzato che la scopava tutti i giorni ed ha anche aggiunto che sognava di avere un rapporto sereno e felice con una donna senza che lui lo sapesse. Poi è passata ai fatti “Fammi sentire quanto sei eccitata, non penserai mica che io sono fatta di legno? Guardando i tuoi occhi ciò che fai con Mirta, tra le mie gambe sento il desiderio della tua lingua ed ho voglia di succhiare ogni goccia del tuo piacere” Quelle parole hanno sciolto letteralmente Francesca tanto che non solo le ha allargato le gambe, ma le ha facilitato il compito di leccarle ...
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