1. Cecilia 3/5


    Data: 02/07/2023, Categorie: Etero Autore: Maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti

    Cecilia uscì dalla doccia, si asciugò e si fermò alla specchio.
    
    Era rimasta sconvolta, è vero, ma questo è il mondo che aveva sempre desiderato. Si sentiva capace di gestire tutto e se lo sarebbe goduta fino in fondo.
    
    - "cavalcherò l'onda!" esclamò e riprese a prepararsi.
    
    Si infilò di nuovo il vestito osé regalatole quella sera e lo legò dietro il collo. Poi le Chanel.
    
    Si girò e sul comó vide un cofanetto. Lo aprì. All'interno una collana di perle ed un biglietto - "indossala! È tua!".
    
    Tornò al piano inferiore e trovò Alberto, Alex e l'altro uomo che stavano bevendo Ballantine. Sul bancone di cristallo dell'angolo bar alcune strisce di neve.
    
    C - "Posso averne uno anch'io?"
    
    Alberto le versò il whisky e le presentò l'uomo. Giorgio era il figlio di un Senatore al governo in quel momento e possedeva la villa vicina a quella di Alberto. Quella di fronte alla grande vetrata della camera da letto.
    
    G - "è stato un vero piacere conoscerti." disse guardandola dritto negli occhi.
    
    C - "lo è stato anche per me, credimi!" rispose con un sorriso furbo e malizioso.
    
    Alb - "andiamo a recuperare alcuni amici e ci vediamo da te." disse rivolto a Giorgio.
    
    Alberto si fece un'altro tiro offrendone poi una anche a Cecilia che, con estrema decisione ne approfittò scolandosi a seguire il suo bicchiere. Abbracciati, uscirono.
    
    Arrivati dopo pochi minuti al "MiRò", uno dei locali nuovi di tendenza della Versilia, Alberto fermò la Lamborghini proprio davanti ...
    ... all'entrata. Cecilia nel dover allargare le gambe per scendere dalla macchina si rese conto che stava mettendo in mostra tutta la sua nudità. Davanti a lei l'uomo che stava passando per entrare, vide chiaramente tutto il suo sesso rasato e, piacevolmente sorpreso le fece un leggero cenno di gradimento e un saluto.
    
    Davanti alla ripida scalainata che dall'ingresso portava al piano principale del locale l'uomo si fermò a salutare amichevolmente i ragazzi della sicurezza lasciando passare Cecilia e Alberto, ma, a distanza di 5/6 scalini, li seguì. Dal quel punto di vista poteva godersi a pieno il suo splendido culo e la sua figa. Lei, conscia del fatto, si mise a sculettare e salire muovendosi come la più provocante e sexy delle soubrette. Provava gusto nel farlo. Sentirsi ammirata è desiderata la eccitava molto. Aveva persino il timore che si vedesse luccicare il piacere che la stava bagnando. "Ma si! .... Chi se ne frega" pensò.
    
    Alberto si rese conto di tutto e rimase compiaciuto.
    
    Una volta al piano entrarono nella sala "Privé", si sedettero al tavolo dove Franco, produttore vinicolo di livello internazionale da generazioni, insieme a due amiche, modelle emergenti per giornali di moda, lo stavano già aspettando e ordinarono champagne.
    
    Anche l'uomo di prima si era seduto al bancone del "prive" e, chiacchierando col barista, sorseggiava un whisky.
    
    Lei lo osservò. Un uomo discreto, ben vestito, pochi anni più di lei.
    
    Alb - "ho visto, sai, il tuo comportamento prima, sei ...
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