1. Papà non è un super dotato.


    Data: 02/07/2023, Categorie: Incesti Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... impedimento; mi solletica l’ugola, ma non mi dà fastidio; non avverto conati di vomito, ma solo la piacevole sensazione di un cazzo che si lascia succhiare piacevolmente. Per me è una eccezionale novità! Mentre lo succhio mi sto bagnando come una fontana, sento il desiderio di averlo dentro e mi stacco da lui.
    
    «Dai, scopami… non ne posso più! Dai, ti voglio!»
    
    Lui resta per un attimo indeciso, poi mi distende sul tavolo, si siede fra le mie cosce e si mette a leccare la mia lumachina, che sta schiumando in maniera sconvolgente. Mi lecca e succhia, portandomi in breve al primo orgasmo, che rimetto tutto nella sua bocca. Tremo, scossa dal piacere che lui mi ha fatto provare. Lo afferro per i capelli e lo tiro verso di me.
    
    «Ti voglio… scopami!»
    
    Lui mi solleva, fa un passo indietro e si siede. Lo scavalco e mi infilo il suo cazzo, che ora mi sembra anche più grosso, tutto dentro di me. Lo sento scivolare agevolmente fino in fondo. Sento la punta che riesce appena a lambire il collo dell’utero, per poi prendere a solleticarlo in maniera piacevole, senza nessun dolore. Il mio clito, schiacciato contro il suo corpo, mi procura subito un orgasmo, che mi fa tremare tutta. È fantastico sentire il corpo di lui a contatto con il mio; generalmente devo stare attenta a quanto me ne infilano dentro, mentre con lui sto proprio godendo del contatto! Oscillo avanti/indietro sfregando il clito sul suo membro nodoso, mentre, dentro di me, il cazzo sbatacchia, come fossi una campana. ...
    ... Godo e vengo perdendo il conto degli orgasmi che provo, mentre lui mi succhia i seni, fin quando, senza fiato, lo abbraccio per costringerlo a fermarsi, altrimenti mi ritrovo sfiancata. Dopo un momento lui mi solleva, mi mette in piedi, mi gira e mi appoggia al tavolo, poi me lo infila da dietro e ricomincia a pomparmi di buona lena. Godo di nuovo, e sempre più meravigliata dal fatto che, pur non essendo un super dotato, mi sta facendo impazzire lo stesso; allora decido di assaporarlo anche nel culo. Mi giro, apro le natiche e lo guardo in modo eloquente. Lui mi sorride, si sfila e me lo pianta dentro, lentamente. Appena appoggia la cappella sul buchetto, esso si apre e lo lascia entrare agevolmente.
    
    «Accidenti, figlia mia, quanto sei aperta! Ma quanti ne hai presi in culo, per essere cosi larga e ricettiva?»
    
    Non gli rispondo. Sono così protesa a godere del piacere di sentirmi limare il culo, senza dover stare attenta a quanto me ne infilano dentro. Ciò che sento è solo un bel cazzo, che mi fa godere tantissimo. Mi lima le pareti interne con estrema bravura, vengo e godo immensamente, poi avverto il bisogno di assaporare il suo nettare, così mi giro e glielo dico:
    
    «…In bocca…Ti prego, sborrami in bocca!»
    
    Lui sorride compiaciuto, afferra i miei fianchi e prende a pomparmi con più energia, fin quando, dopo l’ennesimo mio orgasmo, si sfila e si siede. Mi giro, mi inginocchio davanti a lui e apro la bocca: ne prendo la metà, giusto in tempo per ricevere, direttamente ...