1. Acqua calda e umori maschili


    Data: 01/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: bisexlover, Fonte: Annunci69

    ... capigliatura brizzolata è testimone dell’età e la barbetta ben tenuta è sinonimo di cura.
    
    Lo sto osservando da troppo tempo, ma non mi importa, che pensi a ciò che vuole. Tanto siamo solo io e lui.
    
    Ad un tratto mi dice “ti piace il mio cazzo eh, ragazzino.” Mentre se lo tocca; ed io inizio a non capire più niente. La sua esclamazione mi destabilizza, non posso crederci. Tuttavia, ne approfitto, sono troppo eccitato: ”Sì, vorrei assaggiarlo.”
    
    “Accomodati.”
    
    Senza farmelo ripetere due volte, mi fiondo nella sua doccia e mi inginocchio come una cagna. Inizio a succhiare avidamente quel pezzo di carne ancora molle. Purtroppo, non ha nessun odore siccome l’acqua calda glieli ha portati via tutti. Inizio quindi a leccargli la peluria del pube mentre le mie mani tastano i suoi capezzoli e la sua pancia da uomo vissuto.
    
    “Che gran frocio che sei” esordisce Tony ed io mi eccito ancora di più. “Sì.” Sussurro “mi piace il cazzo.”
    
    “Si vede che ti piace il cazzo, lo si capisce bene. Aspettavo solo il momento giusto.”
    
    Le sue parole mi rimbombano nella testa e mi fanno perdere ogni freno inibitorio. Allora, sempre rimanendo accovacciato, cambio postazione e mi metto dietro di lui. Istintivamente ficco la faccia in mezzo alle sue chiappe e inizio a leccargli il culo. In questo modo mi sento davvero ...
    ... sottomesso. Adesso sì che riesco a sentire l’odore di uomo.
    
    Tony sembra apprezzare: “Cazzo sì, leccami il buco del culo, porco.” E, aiutandosi con le mani, divarica le chiappe per mostrarmi l’ano peloso. “Dai, vediamo come ci ficchi la lingua dentro.” Io obbedisco e inizio a stimolargli il buco con la lingua. Lui impazzisce di piacere e mugola quasi come stesse avendo un orgasmo potentissimo. Allora mi stacco dal culo per riattaccarmi al cazzo come una ventosa, sempre stimolandogli l’ano con il dito. Tony è visibilmente stremato dal mio servizietto e appoggia la schiena alla parete della doccia. Improvvisamente sento il suo cazzo vibrare e tutto il suo corpo tremare; senza accorgermene, Tony schizza violentemente tutta la sua sborra calda nella mia bocca, inondandola.
    
    Il rumore dell’acqua d’un tratto è l’unico suono che proviene dalle docce, Tony si sciacqua il membro e si ricompone, mentre io sono ancora lì in ginocchio come una lurida zoccola.
    
    “Ragazzino, sei un gran frocio. Però è stato bello svuotarsi completamente in uno sborratoio. Guai a te se ne fai parola con qualcuno.” Esce dalla doccia e se ne va.
    
    Sono soddisfatto di aver finalmente avuto l’esperienza che sognavo, mi sono davvero sentito usato; usato per soddisfare le voglie di un uomo. Spero di rivivere un’avventura del genere. 
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