1. Vu cumprà


    Data: 30/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: MatuR0ma, Fonte: Annunci69

    Ero andato nella casetta del mare per controllare le riparazioni dell'idraulico prima dell'inizio delle vacanze. Al mare c'erano comunque i primi bagnanti e, seppure raramente, già passavano in spiaggia i venditori ambulanti. A metà mattinata ero già libero e mi stavo accingendo ad andare in spiaggia quando sentii bussare alla porta. Grande fu il mio stupore quando, aperta la porta, vidi un gigante nero con in mano calzini e mutande da vendere.
    
    Non mi era mai successo che i venditori ambulanti, che di solito percorrevano la spiaggia, bussassero a casa. Il ragazzo, che avrà avuto una trentina d'anni ed era vestito con un tipico camicione multicolore africano, mi disse che in spiaggia non aveva venduto niente ed aveva quindi pensato di andare in giro per le case sperando che le vendite andassero meglio.
    
    Lo feci accomodare e mi raccontò di esser venuto dal Senegal, dove aveva lasciato una moglie e tre figli, per guadagnare qualcosa da mandare alla famiglia. La lontananza gli pesava molto ma questo era l'unico modo che conosceva per dar da mangiare ai suoi.
    
    Entrati un pò in confidenza, mi confessò che gli mancava molto una donna e che era costretto a sfogarsi da solo quando non ne poteva più; anche la sua sistemazione era precaria perche conviveva con molti altri compagni in un piccolo appartamento dove era difficile anche farsi una doccia. Gli chiesi quindi se volesse approfittare del mio bagno per
    
    rinfrescarsi, proposta che gli fece molto piacere e che accettò ...
    ... volentieri.
    
    Alla fine della doccia mi chiese se potesse avere un asciugamano e quindi entrai in bagno per porgerglielo.
    
    Il camicione africano che aveva indossato non nascondeva più il suo corpo, mettendo in mostra i suoi muscoli guizzanti, resi lucidi dall'acqua. Sul nero profondo della pelle spiccavano i suoi occhi luminosi, le palme delle mani, i muscoli dell'addome e le cosce gonfie di forza controllata.
    
    Potevo ammirare un bellissimo culo, prominente, alto e sodo, con due natiche marmoree. Ma quello che più colpiva era un membro di dimensioni enormi che pendeva tra le gambe sotto due enormi palle gonfie. Era talmente grande che era difficile immaginare come sarebbe diventato se fosse stato eccitato. Lo fissai a lungo tra lo sbalordito e l'eccitato senza riuscire a nascondergli la mia ammirazione per quel meraviglioso oggetto di piacere.
    
    Lui mi guardò sorridendo e mi chiese se mi piacesse. Avrei voluto urlare senza ritegno che era stupendo e che avrei voluto averlo tutto per me, ma risposi invece con una smorfia imbarazzata e confusa. Lui mi prese allora la mano e la guidò sul suo pene che prontamente reagì al contatto inalberandosi e diventando duro come il marmo. Avevo in mano un cazzo dalle dimensioni mai viste, ansioso di essere svuotato di tutto il liquido accumulato per la lunga astinenza. Lui tacitamente mi stava chiedendo di aiutarlo a godere, scaricando la tensione accumulata.
    
    Iniziai a percorrere quel lungo membro con le mani, scoprendo un glande roseo ...
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