La mia figa bagnata…
Data: 30/06/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Autoerotismo
Autore: Mistress Chrissie, Fonte: RaccontiMilu
... mi sfioravano e stringevano i miei capezzoli, mani che entravano e uscivano dalla mia figa, ero eccitata, bagnata e godevo come una porca. Ad un certo punto quella voce maschile, ormai a me famigliare, ordinò di togliermi la benda, e allora attorno a me una ventina di persone uomini e donne, e mi accorsi di essere sdraiata su un tavolo, vidi il mio uomo misterioso fare cenno ad un ragazzo, era un codice per qualcosa? Non mi importava, ero eccitata e volevo continuare ad esserlo, e le mie aspettative non furono infrante, sentii qualcuno prendermi per il polso, mi voltati ed era quel ragazzo, mi stava legando mani e piedi, ero legata, a gambe aperte su quel tavolo, mi sentivo terribilmente ancora più eccitata (se poteva essere possibile) di prima. L’ uomo del mistero fece un altro cenno, e si avvicinò a me una donna, sulla quarantina, che iniziò a baciarmi il collo, poi la bocca, mi leccò i capezzoli, poi li prese tra le dita e li tirò a se, mentre mi diceva “godi troia, godi”, tenendomi sempre i capezzoli ben saldi tra le sue dite chiese a un altra ragazza di aggiungersi, e arrivò una ragazza sui ventisei anni, che iniziò a toccarmi dai piedi, fin su tra le gambe,fino ad arrivare alla mia figa bagnata e disse “la puttana gode” e si tuffo a capofitto tra le mie gambe, e mi lecco con la punta della sua lingua, dura come un cazzo in erezione pronto a sborrare. Ma qui quella che stava per venire ero io, mentre io gridavo ” cazzo vengo, vengo….” la ragazza mi infilò due dita nella ...
... figa gridando ” guardatela mentre viene questa troia” . Mentre stavo per arrivare all’orgasmo la ragazzo tolse velocemente le sue dita dalla mia figa e disse “avanti il prossimo” e si fece avanti un ragazzo, ben piazzato alto con un cazzo di notevoli dimensioni. Iniziò a toccarmi, mi aprì la figa con le mani, e ci infilò un dito ” cazzo quanto sei bagnata” mi disse, io sorrisi. La donna che mi stringeva i capezzoli era sempre li, si tolse le mutandine e si sedette sul mio viso e mi disse ” leccamela, voglio che tu mi scopa con la tua boccucccia da puttana” e io inizia subito a leccargliela, mentre il ragazzo stava facendo entrare il suo grande cazzo nel mio buco… del culo . Iniziò con piccoli colpetti, per poi proseguire con tutto il suo cazzo nel mio culo, e io godevo come una cagna. Godevo per il suo cazzo e per la figa della signora, non capivo più nulla, non provavo nessun dolore, e volevo ancora cazzi. Il mio uomo del mistero finalmente si avvicinò a me, e mi disse ” sei davvero una grandissima puttana, e me ne hai dato la prova. Ora ti posso slegare, però devi fare ancora una cosa per essere davvero una troia ok?” Io risposi di sì, e lui mi rispose a sua volta, che per essere una vera puttana, dovevo toccarmi, io allora iniziai a masturbarmi, con tutta quella gente nella sala che mi guardava, la cosa mi eccitava, quando il mio uomo capì che l’ orgasmo atava arrivando ordinò a due uomini di incularmi insieme, così mi trovai due cazzi in culo e la mia mano nella figa… i ...