1. LA NINFETTA E QUEL BUCO NEL MURO... (IL MIO PRIMO


    Data: 30/06/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Tabù Voyeur Autore: obelisco69, Fonte: xHamster

    ... anche se ovviamente non ne faccio un tarlo.
    
    Mi buttai nel cespuglio, allargai con le mani le coscie e le labbra e trovai un fiore rosa, da odorare, da leccare voracemente.
    
    Le leccai il clitoride, sei si inarcava nella schiena, mandava mugolii, respirava forte.
    
    Leccai le grandi labbra, me le presi in bocca, le succhiai forte come facevo con il clitoride.
    
    Potevo andare avanti per ore.
    
    Poi le infilai la lingua nel buco della vagina, e la spinsi dentro.
    
    "Cazzo...." fu l'unica parola che riconobbi tra le tante che a dentri stretti stava mugugnando...
    
    La scopavo con la lingua e il naso le tormentava il clitoride.
    
    Respirava affannosamente, si muoveva, si inarcava, ansimava, farfugliava qualcosa, e si aggrappava con le unghie al lenzuolo tirandolo.
    
    La voltai a pancia in sotto. Da dietro le allargai le gambe e mi tuffai di nuovo dentro.
    
    Potevo così arrivare ad altri posti inesplorati, dove prima non potevo.
    
    Le aprii le chiappe e le leccai avidamente il buchetto del culo, cosa per la quale ancora oggi nutro una passione unica.
    
    Sospirò forte...
    
    "Cazzo, li non sono mai stata leccata...Mamma mia com'è bello...Continua Paolo, leccami..leccami...leccami il culo"
    
    Spinsi la lingua dentro, nel profondo. Buonissimo, l'odore di pulito, il sapore un pò amarognolo tipico, e lei si contorceva.
    
    Spinsi forte, più dentro, più veloce.
    
    "Cazzo mi stai inculando di lingua Paolo...Ma che sei? Ma dove stavi prima?"
    
    Tiravo fuori di s**tto la lingua dal ...
    ... culo e gliela sparavo davanti, la spingevo, la chiavavo davanti con la lingua, poi la
    
    toglievo e gliela rimettevo nel culo. E via così, per un bel pò...
    
    Ansimava fortissimo...
    
    Stava per venire, lo vedevo.
    
    La rigirai di nuovo sulla sua schiena.
    
    Aumentai la spinta e la velocità della lingua, raccoglievo più succo che potevo e me lo ingurgitavo. Aveva il potere di 100 viagra, ce l'avevo
    
    così duro che avrei potuto partecipare ai lavori di scavo del tunnel franco-inglese sotto la Manica.
    
    "Cazzo Paolo, guai a te se ti fermi ora, sto venendo...cazzo, sto venendo..."
    
    Altro che fermarmi! Spinsi la lingua più giù che potevo e approfittando della quantità industriale di saliva e liquido suo che le era colato infilai
    
    senza sforzo 2 dita nel suo culetto, arrivando fino alle nocchie senza problemi, tanto sia il culo che le dita erano bagnatissime.
    
    "Oddio...come vengo..come vengo...come vengo.....non ti fermare, cazzo, spingi ste dita e sta linguaaaaaa"
    
    Cominciò a tremare, come in preda alle convulsioni, mi afferrò la testa con tutte e due le mani e la muoveva su e giù come se usasse la mia
    
    testa e la mia lingua dentro di lei come un vibratore.
    
    "Aahahahahahah ecco....ahhahahahah... oddio.....ahhahahahha"
    
    Le ci vollero alcuni minuti di silenzio, di scuotimenti, di tremolii e sospiri prima che le passasse.
    
    Io godevo come un matto a vedere quella scena, quel piacere immenso di cui solo io ero l'arteficie...
    
    "Cazzo Paolo, come lecchi bene...sei un ...