LA NINFETTA E QUEL BUCO NEL MURO... (IL MIO PRIMO
Data: 30/06/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Tabù
Voyeur
Autore: obelisco69, Fonte: xHamster
... lei è una gran troia e le piace il cazzo, vero?"
Lui annuuì...
"Ok, se è vero che io le piaccio come dici te, nel fare sesso le farò confessare questa cosa e se lei me lo confesserà, io mi farò vedere ancora più eccitato e le dirò che diventerei matto nel vederla fare una pompa a uno sconosciuto al di là del muro, uno che lei non potrà mai vedere, uno che non potrà mai sapere chi è lei...Se lei si lascia andare e ci sta al progetto, indovina di chi sarà il cazzo al di là del muro?"
Gli occhi di Daniele si illuminarono e seppi di aver vinto.
"E per scoparla?"
"Beh, basterà lasciar andare il gioco avanti un pò di volte, finchè non è tranquilla e magari si spinge oltre...Certo non posso garantirtelo ma posso provarci. Male che va farti fare una pompa sarà meglio che la tua sega solitaria con le sue mutande no?"
Ci pensò. Annuì.
"Siamo d'accordo. Ma se esce una sola virgola di questa cosa, ti spacco le gambe di netto..."
Lo guardai, era viola in viso, arrapato come un bue, eccitato all'idea di realizzare il suo sogno e di trasgredire, e allo stesso tempo terrorizzato che il padre lo scoprisse...
"Non ti preoccupare... E' mio interesse che non si sappia mai..."
Quel pomeriggio parlai con Gabriella, le dissi che il fratello e io eravamo così amici che lui si prestava a coprirci...
Lei era incredula e mi disse che forse aveva da sempre mal giudicato il fratello, che forse era proprio una brava persona e un bravo fratello.
Se, vattela a pesca, ...
... pensai!
La sera la invitai a uscire, il fratello la portò fuori dicendo a tutti che uscivano per il gelato e vedere un film al cinema all'aperto.
Invece si divisero, non prima che lui facendomi l'occhiolino mi dicesse
"Mi raccomando..."
E quella sera tra rif e raf la baciai.
I suoi baci erano caldissimi, ardenti, mi spingeva la lingua fin giù nella mia e poi mi succhiava la mia nella sua bocca, succhiando forte tanto da farmi immediatamente pensare a farmi succhiare altro...
D'altronde eravamo sul bagnasciuga e non si poteva. Chiunque poteva vederci illuminati dal faro che dall'alto dello stabilimento illuminava l'intera aree degli ombrelloni fino al mare...
La invitai ad entrare nello stanzone dove dormivo, li saremmo stati tranquilli.
Non ci pensò 2 volte e accettò subito.
E io da questo entusiasmo suo capii che stavo per battezzarla per bene e che non mi avrebbe negato quel sesso che ormai il mio obelisco reclamava da dentro i jeans.
Una volta dentro si guardò intorno incuriosita, io mi buttai sul lettino, lei guardava, toccava tutto, chiedeva, giocava con il megafono (le dissi di piantarla che ci avrebbero sentiti!) e poi si buttò sul letto.
Ci baciamo intensamente, quelle sue labbra erano morbidissime, incredibile potervi poggiare sopra le mie, succhiergliele e poi infilare la mia lingua nella sua bocca.
Andammo avanti un pò così e piano piano le scivolai sopra e in men che non si dica il suo corpo stava subendo dal mio tre penetrazioni: ...