Vita di Parrocchia
Data: 30/06/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Tabù
Autore: carsonwiller, Fonte: xHamster
... anche io cominciai a vederlo con altri occhi e i miei tormenti giovanili si trasformarono presto in una ossessione. Avevamo le stesse passioni ma come potevo fargli sapere che ne ero a conoscenza. Dopo alcuni giorni decisi che avrei dovuto manifestarmi e scelsi di farlo durante una delle mie periodiche confessioni. Come consueto ci appartammo durante una delle nostre serate di lavoro in canonica e durante la nostra chiacchierata gli confessai di essere attratto da lui e di averlo desiderato. Franco, sembro confuso, balzo in piedi quasi tentato di interrompere il sacramento, ma poi decise di mettersi seduto e continuare ad ascoltarmi. Ormai mi ero esposto, tanto valeva continuare, gli raccontai che pur non avendo mai avuto rapporti omosessuali mi masturbavo, anche più volte al giorno, pensando a lui. Chiuse frettolosamente la confessione dandomi una assoluzione generica e a quel punto si rivolse a me da semplice amico. Il mio racconto lo aveva fatto eccitare visibilmente, il mio occhio cadde sulla voluminosa protuberanza sotto la patta dei pantaloni neri che indossava come una divisa e amichevolmente glielo feci notare. Abbassò lo sguardo imbarazzato e confuso e difronte all’evidenza cercò nel mio sguardo comprensione. “In fondo siamo uguali, indossiamo solo abiti differenti” gli dissi poggiando una mano sulla sua spalla. Sentii tutta la sua tensione attraverso le spalle muscolose e sollevando gentilmente una mano verso il mio viso con una carezza mi attiro verso di se ...
... poggiando le labbra sulla mia bocca. Rimasi un momento smarrito dalla sua reazione ma immediatamente dopo ricambiai con la medesima delicatezza. Mentre continuavamo a baciarci a labbra serrate accarezzandoci le nuche la nostra eccitazione aumentò e, inconsapevole delle conseguenze che ciò stava s**tenando sfiorai la sua virilità. Mi sembrò eccezionalmente dotato e sussultò continuando a baciarmi mentre, attraverso i vestiti, stringevo il suo membro possente nella mia mano. Ricambiò il tocco massaggiandomi e, senza smettere di baciarmi, cercò di aprire la patta. In pochi istanti si era liberato del colletto rigido e aveva sbottonato la camicia su torace peloso. La mia mano accarezzava il suo petto e quando le sue labbra si schiusero la punta della lingua mi sorprese. Era in assoluto il mio primo bacio bagnato e lo stavo scambiando con il mio parroco nella canonica. Non ci fu bisogno di parlare, i fatti avevano superato ogni possibile previsione o sviluppo. Ormai avevo i pantaloni aperti e le sue mani accarezzavano il mio cazzo e le mia palle, in un attimo era in ginocchio con la mia cappella turgida poggiata sulle sue labbra , vedevo la lingua mulinare mentre mi scappellava ed ingoiare l’asta ritmicamente. Ecco com’era un pompino! Lo spettacolo osceno della sua lingua che percorreva il mio cazzo bagnandolo di calda saliva mi fece esplodere di piacere sul suo viso facendogli raccogliere gli ultimi schizzi nella bocca assetata. Ero venuto silenziosamente si pulì il viso con la manica ...