Cristina sogna una donna - parte 1
Data: 30/06/2023,
Categorie:
Etero
Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69
... offrendo.
“Tanto…”
Cristina si lasciò cadere un lungo filo denso di saliva sul seno, iniziando a massaggiarlo come se fosse un olio per la pelle.
“Lo so che vorresti metterci quel cazzo in mezzo, stringerle e scoparle fino a quando non ci sborri sopra…”
Sentendo quelle parole, Francesco non riuscì a trattenersi dall’aumentare vigorosamente il ritmo della sua sega. Voleva venire, liberarsi di tutta quella voglia e quello sperma di cui aveva letteralmente le palle piene. Ma sapeva che non era ancora arrivato il momento. Soprattutto, sapeva che se fosse riuscito ad aspettare avrebbe goduto molto di più.
“O magari preferiresti riempire questa fighetta?” Propose l’alternativa ricominciando a masturbarsi anche lei.
Francesco rimase in silenzio ad ammirare la sua donna mentre si scopava con le sue stesse dita, torturandosi prima un capezzolo e poi l’altro.
Lentamente, le battute di Cristina lasciarono spazio al suo respiro sempre più pesante.
La sua mano sinistra continuava a uscire e entrare, lubrificando e stimolando anche il clitoride, sembrava un balletto coreografato allo sfinimento e probabilmente lo era.
Il respiro affannato si trasformò in gemiti di piacere sempre più, che stavano facendo impazzire Francesco, così lontano da quella dea del sesso.
Studiando l’espressione lussureggiante della sua compagna però, si rese conto di una cosa che gli fece perdere la testa: non lo stava guardando. I suoi occhi e probabilmente quell’orgasmo che stava ...
... montando, erano rivolti esclusivamente alla televisione e alla scena che stava prendendo luogo. Mosso da una strana gelosia e deciso a non farsi rubare quel momento da un porno, Francesco cominciò a riprendere il controllo di sé e della situazione.
“Ti piace l’idea?”
Interruppe così il crescendo della donna, che non capendo appieno la domanda rispose confusa:
“Cosa?”
“Dai, lo so che stai immaginando di scopare con una di quelle zoccolette.”
“Ma che dici?” provò a difendersi debolmente, tanto che non aveva neanche smesso di toccarsi.
“Non è un problema sai? Mi piacerebbe guardati mentre giochi con una…”
“Ah sì? E cosa vorresti vedere…”
“Prima potreste baciarvi, spogliarvi, esplorarvi…”
“Sì… e poi…” ce l’aveva fatta, Cristina adesso si stava toccando assecondando quella fantasia condivisa da entrambi.
“Poi vorrei vederti adorata, ti meriti una ragazza che ti baci e lecchi ovunque…”
“Sì…” la sua mano stava stimolando il clitoride, accelerando a ogni battuta.
“Poi scoprirebbe quelle belle tette, per provare a mettersele tutte in bocca, leccando i capezzoli con foga…”
“Ah…” Cristina era sempre più vicina, adesso con l’altra mano si stava stringendo il seno, stuzzicandosi il capezzolo tra pollice e indice.
“Quindi scenderebbe, piano piano… verso baciandoti lungo l’addome, l’ombelico, arrivando alla tua fighetta completamente depilata…”
“Aaaaah…” la mano correva sul clitoride, era fracida, la sua vagina scintillava illuminata dal porno in ...