1. Cristina sogna una donna - parte 1


    Data: 30/06/2023, Categorie: Etero Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69

    ... secondi.
    
    Rinunciando a slacciare i cinturini, rialzò la schiena, allargando contemporaneamente le gambe, al punto di rivelare quanto il suo perizoma stesse faticando per svolgere il suo lavoro. La punta inferiore infatti scompariva già tra le sue chiappe sode e si intravedeva un gonfiore premere vogliosamente contro il tessuto.
    
    Le dita di Cristina cominciarono quindi a percorrere il triangolino di stoffa che, con difficoltà provava a coprirle le sue labbra.
    
    Francesco rimase subito ipnotizzato da quel movimento, le dita di Cristina stavano calcando il tragitto sempre di più, tanto che la stoffa stava cominciando a bagnarsi, diventando gradualmente più trasparente. Non riusciva più a resistere.
    
    “Voglio vederla.” Azzardò il comando provando a controllare la sua voce, sperando di non sembrare completamente soggiogato.
    
    Cristina però aveva capito bene il suo uomo. Lei voleva giocare.
    
    Stringendo la base del perizoma tra pollice e indice, lo tirò sapientemente verso l’alto, fissando Francesco negli occhi con un fare quasi di sfida.
    
    “Meglio?” rispose inarcando il sopracciglio quando il triangolino finì divorato dalle sue labbra carnose.
    
    Il televisore dietro Francesco emetteva mugolii e schiocchi che però non lo interessavano più affatto. Tutta la sua attenzione era rivolta alle dita di Cristina, che adesso scivolavano lungo il solco che si era appropriato delle sue mutandine.
    
    Passaggio dopo passaggio, le labbra della donna stavano diventando sempre più ...
    ... lucide, lubrificate da umori di cui Francesco conosceva fin troppo bene il sapore.
    
    Seduto su quella poltrona, Francesco sentiva come se il cazzo stesse per esplodergli, ancora contenuto a fatica dalle mutande, stava pulsando violentemente, scalpitante per uscire da quei jeans che adesso sembravano molto più scomodi di quanto non lo fossero sembrati quella mattina.
    
    L’unica cosa che lo infastidiva leggermente, era il fatto che, per quanto lui fosse assolutamente concentrato su Cristina, la sua compagna sembrava più distratta. Aveva notato che di tanto in tanto lo sguardo della sua dea saettava verso la televisione. Per ora però, decise di non dire nulla, era curioso di vedere fin dove voleva arrivare con il suo gioco. Una domanda lo riportò in salone:
    
    “Queste mutandine mi stanno dando fastidio, le potresti tenere tu?”
    
    Francesco stava per saltare via dalla poltrona ancora prima del punto di domanda, ma fu redarguito altrettanto in fretta.
    
    “Non ti ho detto di alzarti.”
    
    Fu Cristina ad alzarsi, avvicinandosi alla poltrona. Una volta davanti a Francesco, lo rassicurò:
    
    “Ci penso io…”
    
    Si girò lentamente, mostrandogli il suo culo sodo e, tanto per farlo impazzire un po’ di più, si piegò in avanti, portando il fondoschiena ancora più vicino alla faccia di Francesco, mostrandogli bene come quel filo scomparisse tra le sue chiappe tonde. L’uomo dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per non tuffare il viso lì in mezzo.
    
    Le dita di Cristina si chiusero attorno ...
«1...345...»