1. Animali fantastici 1 - nel magazzino


    Data: 28/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Seligman, Fonte: Annunci69

    ... scarpe, toglie la camicia e i jeans, poi la canottiera e le mutande. Lo seguo muto, mi spoglio anch’io e resto in mutande. Lo osservo: ha un fisico muscoloso da torello, leggermente peloso, ha due cosce da calciatore e un bel cazzo barzotto su due belle palle grosse e pendenti.
    
    «Sei un bel maschio – gli dico – proprio come piace a me».
    
    «Fammi vedere quanto ti piaccio allora», mi esorta.
    
    «Subito», rispondo con voce rotta dall’eccitazione.
    
    Saggio la consistenza del suo cazzo lavorandolo con le mani. È grosso e caldo e nel giro di un minuto diventa di marmo. Mi inginocchio e inizio a leccargli l’asta dal basso verso l’alto con la lingua, su e giù, su e giù, più e più volte, un po’ lentamente e un po’ più velocemente, e ogni tanto do qualche colpetto anche alla cappella, bella turgida e violacea. Lo guardo negli occhi e vedo con soddisfazione la sua espressione di piacere. Continuo il giochino per un po’, finché lui mi invita premendomi la testa con le mani a prenderglielo in bocca. Faccio colare un po’ di saliva sul membro e lo accontento. Stringo le labbra sulla cappella e inizio a scivolare molto lentamente lungo l’asta, assaporando quel bastone caldo di carne nella bocca, arrivo alla base e mi blocco, poi risalgo ancora lentamente. Quando giungo in cima mi fermo e poi riscendo questa volta molto velocemente, facendolo sussultare di goduria. Risalgo lentamente, stacco la bocca e avvolgo il ...
    ... pene alla base con una mano, facendola scivolare fino alla cappella più volte, per poi rituffarmelo in bocca mentre la mano continua a scorrere sull’asta.
    
    «Hai un corpo stupendo e un cazzo meraviglioso», gli dico.
    
    «E tu sei bravissimo – ansima lui – mi stai facendo godere un casino».
    
    Continuo a succhiare alternando ritmo e movimenti, tastandogli le cosce e i polpacci muscolosi. Lui mi incita a non smettere, si tocca i capezzoli per amplificare il piacere, ansima sempre di più finché sento che il suo cazzo sta per scoppiare. Stacco la bocca e gli sussurro di venirmi sul petto, che voglio sentire la sua sborra calda di vero maschio su di me. Lui inizia a menarsi vigorosamente il cazzo mentre io gli lecco le palle, poi si stacca di colpo e con un grugnito quasi rabbioso esplode una serie incredibile di poderosi schizzi di sperma rovente sul mio petto.
    
    «Cazzo che sborrata pazzesca - esclama stupito – mi hai svuotato!».
    
    «Davvero incredibile! Sei proprio un vero toro!», commento ammirato per la performance.
    
    «La prossima volta però voglio scoparti - mi fa – ti piace l’idea?».
    
    «Certo, maschio. Non vedo l’ora di sentirti tutto dentro di me».
    
    Ci diamo una rapida lavata nel bagno, ci scambiamo i numeri telefonici ed esco dal magazzino ancora inebriato per questa esperienza davvero eccitante, sperando di rivedere presto questo bel maschietto voglioso per soddisfare tutte le mie e le sue voglie. 
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