1. Anna la cameriera


    Data: 31/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: riccard82, Fonte: RaccontiMilu

    ... Vorrei parlarti di una cosa di lavoro, cosi ne approfittiamo per mangiare bene. Chiaramente non dirlo alle tue colleghe!” Lei, ingenua, gli rispose “che bello! Si grazie! Di cosa devi parlarmi?” Lui gliss’ dicendole che ne avrebbero parlato a cena , ma in realtà non aveva proprio nulla da dirle. Perlomeno di inerente al lavoro… Arrivò la sera della cena e le mand’ un sms “ti vesti sempre alla grande, non fare che stasera mi fai fare brutta figura eh! Andiamo in un super ristorante!” Lei lesse l’sms e quasi si emozion’, era di una famiglia abbastanza umile e non era abituata a certi contesti, quindi si vestì con un tubino nero che vi lascio solo inmaginare ed un tacco esiguo, per non mortificare troppo Salvo con la differenza di altezza. Arrivò a prenderla sulla sua Audi Q5 e rimasea bocca aperta quando salì in macchina “Anna, così però se ti porto a cena ti guardano tutti ed io mi ingelosisco eh!” Lei rise e gli disse di smetterla che si imbarazzava. Prima di partire le diede un pacchetto nel quale c’era il ciondolo che lei desiderava: “Salvo ma stai scherzando?? &egrave fantastico lo guardavo da giorni ma quel tirchio di Paolo non ha voluto comprarmelo! Però non posso accettarlo figurati!” Lui insistette dicendole che lo aveva comprato perché pensava le stesse bene e valorizzasse “questo stupendo décolleté” indicando le tettone in vista. Lei si imbarazz’ e dopo le frasi di circostanza accettò il regalo, ma Salvo le chiese di poterglielo mettere lui al collo. Lei gli disse ...
    ... che era il minimo, lui si sporse verso il suo sedile e lei lo stesso; vide quelle tettone da una posizione privilegiata, le agganci’ la collana e furbescamente la accompagn’ fino al ciondolo che si incastrava in mezzo al seno, in modo da poterlo sfiorare per bene. Lei arross’ tanto e specchiandosi sporse in avanti il petto. Salvo era in preda ad un’eccitazione quasi incontrollabile, mise in moto la macchina e partì in un locale sul mare, con una terrazza a sfioro sull’acqua. La scena al ristorante era degna di un cinepanettone: il bassottino tarchiatello con i soldi con una figa strepitosa che gli lasciava quasi 15 cm con i tacchi! La gente chiaramente si girava a guardarli, il cameriere che li accompagn’ al tavolo fece un sorriso enorme a lei che ricambi’, arrivati li salutò regalando nuovamente a lei un grande sorriso, nuovamente ricambiato da lei che civettava. “Guarda che lo dico a Paolo che stai sorridendo un po troppo al cameriere eh!” scherzò Salvo (ingelosito dalla situazione), ma lei ribatt&egrave subito “ahahah ma smettila! E poi Paolo mica lo sa che siamo a cena insieme, geloso com’&egrave! ” “Ci credo che &egrave geloso, guarda qua…” Iniziarono a mangiare e bere vino, scherzarono tutta la sera, lui liquid’ il discorso lavorativo con un progetto futuro non meglio specificato, e lei ci casc’ senza alcun dubbio. Durante tutta la cena lui la sfiorava, e verso fine cena complice le luci basse le passò un paio di volte la mano sulla coscia. Lei la prima volta rimase ...
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