1. Alessandra e geova 13 e 14


    Data: 31/07/2018, Categorie: Incesti Autore: Nuovo Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    CAPITOLO 13
    
    Carlo era rientrato a casa assopito nei suoi pensieri. Non diede nemmeno retta ad Angela che notandolo varcare la porta di casa gli aveva rivolto con un cenno quello che poteva essere un saluto o una domanda su come fosse andato l'incontro con la figlia.
    
    Ancora carico di adrenalina si rifugiò in bagno, chiuse la porta a chiave e rimase una decina di minuti buoni con le mani sui capelli seduto sul cesso.
    
    Angela non osava disturbare il marito. Pensava che l'incontro con Alessandra non fosse andato nel migliore dei modi. Magari la figlia si era proprio rifiutare di incontrare il padre.
    
    Tornò alle sue faccende in cucina mentre da un piccolo stereo portatile le note di un cantico riempivano la casa di “pensieri” spirituali.
    
    Carlo andò a guardarsi allo specchio. Voleva farsi decine di domande ma sapeva non avrebbe trovato un briciolo di risposta. La persona che vedeva riflessa nello specchio non poteva essere lui. Cosa gli era successo? Cos'era successo al Carlo che conosceva? Cos'era successo al Carlo che credeva di conoscere?
    
    Era come se fosse un'altra persona, non riusciva a capacitarsi di quello che stava avvenendo nella sua vita, di cosa fosse diventato capace. Erano anni ormai che i “bollori” giovanili si erano spenti, diventando un uomo maturo avrebbe dovuto mantenere un comportamento ed un atteggiamento più consono all'età e al ruolo che ricopriva.
    
    Era Satana ad essersi impossessato di lui, dei suoi pensieri, delle sue azioni o era stato ...
    ... lui a rivolgersi al Diavolo? Quello che stava facendo andava contro a tutto quello in cui aveva creduto nella vita, quello che in cui aveva creduto negli ultimi vent'anni. Era riuscito a superare indenne l'addio traumatico alla sua storia con Gianni. Erano troppo giovani, non erano in grado di affrontare quella situazione nel migliore dei modi. Era stata una bella storia d'amore, bellissima, appassionante. Ma erano giovani e innamorati, non ancora “maturi” per capire le conseguenze delle proprie azioni. Quell'amore giovanile aveva accompagnato i suoi anni migliori con dolcezza, poi il peso della vita, delle responsabilità, del giudizio delle persone avevano avuto il sopravvento. Abbandonare Gianni, abbandonare le vere inclinazioni del suo cuore gli avevano dato la possibilità di riciclarsi come uomo, di vivere una vita dignitosa all'interno dell'organizzazione di cui faceva parte.
    
    Aveva trovato in Angela una compagna ideale per vivere la vita da testimone di geova.
    
    Angela era una brava sorella, zelante, rispettosa, sottomessa al marito e dedita alle faccende di casa. Non era una con particolari grilli per la testa. Non chiedeva la luna e lui non era stato comunque in grado di dargliela. Avevano scopato ai tempi, scopato tanto. Carlo doveva scoparsi Angela per dimenticare Gianni. I primi anni del matrimonio la scopava con rabbia e passione, scopavano tutti i giorni, lei pensava che lui fosse realmente attratto da lei, invece a lui quelle scopate rabbiose servivano ad ...
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