Il cazzo di mario (parte 2)
Data: 26/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69
...giacevo disteso su quel letto d'albergo mentre Mario era in bagno a pulirsi, mi aveva fatto il culo e da quel momento non ero più vergine, il problema più grosso era che mi era piaciuto e questo mi faceva sentire tremendamente in colpa.
Se ci penso oggi mi chiedo solo: "in colpa di cosa"? ma all'epoca avevo la sensazione di aver fatto una cosa sbagliata, avrei voluto correre sotto la doccia a lavarmi perché in qualche modo mi sentivo "sporco" ma Mario mi aveva detto che avrei dovuto tenere dentro il suo seme e che voleva portarmi giù al ristorante così, non capivo perché ma non volevo disobbedirgli, in qualche modo dal momento che avevo sentito il suo sperma invadermi dentro mi sentivo come "suo", come una vacca marchiata a fuoco da lui così che potesse rivendicarne la proprietà e il diritto in ogni momento.
Mario uscì dal bagno e quando mi vide ancora nudo sul letto esclamò: "allora, non ti prepari? Dai che ho fame, ho consumato un sacco di calorie per farti il culo"!
Gli risposi con tono sommesso: "arrivo".
Lui si sedette sul suo letto, che si trovava di fianco al mio, e mi chiese cosa avessi dato che gli sembravo mogio, gli risposi che era tutto a posto ma lui mi afferrò il mento in modo che gli rivolgessi lo sguardo e mi disse: "so come ti senti, ti capisco perché quando avevo la tua età anch'io sono stato al tuo posto, con la differenza che io non volevo proprio perché ero attivo".
"Sei stato violentato anche tu"? gli chiesi.
"Perché dici ? Io mica ...
... ti ho violentato, mi pare che lo volessi".
"Hai ragione" gli risposi, "io lo volevo ma adesso me ne sono pentito, e tu? Non hai risposto alla mia domanda".
Lui mi sorrise poi rispose: "non mi va di parlarne, però devi fidarti di me, ti sei fidato al punto di lasciarti infilare il mio cazzo nel culo e farmi svuotare le palle nel tuo intestino, mi spiace che tu te ne sia pentito ma non possiamo più tornare indietro ed è importante che adesso faccia come ti dico per vivere con serenità questa cosa, siamo intesi"?
Gli feci appena cenno di si con il capo poi, con voce sommessa, gli chiesi se avrei potuto almeno andare a lavarmi.
"No" rispose, "è importante quello che sto per farti fare, al limite se vuoi ti do io una lavata esternamente ma devi tenere dentro di te il mio sperma finché non ti dirò io di lasciarlo andare, devi fidarti".
"Ma io"...
"Fidati" ripeté, poi mi prese per una mano e si fece seguire in bagno, mi fece entrare nella doccia ordinandomi di voltargli le spalle e piegarmi un po' in avanti, aprì l'acqua e cominciò a sciacquarmi le natiche senza insaponarmi. Prima di finire vi frugò in mezzo con un dito fino a raggiungere il mio ano, lo tastò un po' poi mi chiese: "ti scappa, vero"?
"Come lo sai"? gli chiesi.
"E' tutto contratto, ce la fai a tenerla"?
"Credo di si" risposi.
"Bene"! esclamò mentre mi diede una sonora sculacciata, poi prese l'asciugamano e cominciò ad asciugarmi, feci per prenderlo in modo da fare da solo ma mi bloccò e mi ...