Festa di giubilato: oltre alla sposa fanno la "festa" anche a me.
Data: 24/06/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: anita69, Fonte: Annunci69
... battevano un chiodo e spesso si accontentavano di guardare lui, con le sue amiche.
Comunque mi disse, se non vuoi, usciamo fuori e andiamo nella mia auto che è qui nel parcheggio esterno. Così sei tranquilla.
Detto fatto andammo nella sua auto, mi sedetti sul sedile anteriore e Carlo mi sfilò il vestito e gli slip e iniziò a leccarmi la fica come un ossesso, rimanendo fuori dalla sportello dell'auto.
Sono venuta subito, gli ho riempito la bocca dei miei umori, poi lo ho abbracciato perché entrasse nell’auto e mi mettesse il suo cazzo nella fica che ne sentivo un bisogno impellente. Ne avevo veramente voglia.
Carlo fu bravo: prima entrò delicatamente, poi si fermò impalandomi fino in fondo e premendo sul mio clitoride arrossato, fino a che le mie cosce, non cominciarono a sussultare, per farlo muovere.
Sentire un cazzo entrare e uscire, andare avanti e indietro, fino in fondo per poi risalire all'entrata, mi piaceva da morire.
Ho alzato le cosce e i piedi verso il tettucio dell'auto per allargare al massimo la fica e fare entrare il suo cazzo fino in fondo.
Stavo godendo di brutto, prima gemendo, poi urlando al giungere dell'orgasmo e soprattutto sbordando in continuazione.
Carlo ad un certo punto si è fermato, si è trasferito sul sedile di guida chiededomi di fargli un pompino.
Pensai che volesse riposarsi o vedere se ero brava con la bocca.
Mentre succhiavo quel cazzo che tanto piacere di aveva dato e che tanto ne aspettavo ancora, ho visto i ...
... suoi due amici che ci osservavano fuori dal vetro.
Uno dal mio davanti, l’altro dal suo.
Sono rimasta di sasso, interdetta, non sapevo che dire e che fare, ma Carlo con voce cativa mi ha detto: "se vuoi continuare a godere con il mio cazzo, devi fare godere anche i miei amici.
Brutalmente mi ha detto: fatti scopare da dietro alla pecorina, mentre tu continua a prendere il mio uccello, in bocca. Troia".
Gli ho detto che il suo amico grasso e untuoso mi bloccava solo a guardarlo e allora lui ha detto: "non lo devi guardare, tu continua a tenere la testa e la bocca sul mio cazzo,
sentirai solo il suo cazzo voglioso."
Non vedrai nessuno e nulla, sentirai solo un uccello diverso nella tua fica, che ti farà godere.
Non ho fatto in tempo a rispondere che il suo amico grasso ha aperto lo sportello, mi ha strinto il culo con le sue manacce untuose e mi ha infilato la fica con il suo cazzo.
Era la prima volta che avevo un cazzo in bocca e una nella fica ed ho ripreso a godere senza nessuna vergogna.
Meno male che il grassone era talmente in arretrato che è venuto dopo pochi angoscianti colpi, pochi ma che mi hanno fatto nuovamente venire.
Ho scacciato con i piedi il ragazzo dall'auto e mi sono ricomposta.
Carlo è venuto davanti al mio sedile si è infilato fra le mie cosce oscenamente spalancate e con un colpo secco ha messo il suo cazzo nella fica grondante e ha ripreso a scoparmi intensamente, dicendoni vedi come sei brava come troia
Lui era bravo a ...