Prime esperienze di un frocetto part.8
Data: 22/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: valerio, Fonte: EroticiRacconti
... alcuni erano glabri anche tra loro, le stesse mani alcune che lavoravo negli orti erano grosse e rugose altre delicate e gentili degli impiegati o dei professori, mi ero fatto l'idea che i primi due erano sempre frati i susseguenti no, anche perchè passava un po di tempo, noi si restava in attesa col culetto per aria perchè dopo il primo maschio sempre doloroso gli altri erano tutti piacevoli.. Il mio timore comunque non era che mi scopasse anche qualche ragazzo ma di rimanerne senza maschione quando ormai lo "aspettavo", cioè che non bastassero i cazzi, non sarei riuscito più ad addormentarmi, mi rassicurarono che facevano doppietta nello stesso culo solo dopo che erano almeno stati soddisfatti tutti, quindi se capitava che ne prendevo più di uno significava che erano tanti i fraticelli vogliosi, me ne rallegrai pensando che nei prossimi anni sarebbero arrivati nuovi culetti e noi avremmo perso appeal. Dormivamo nel fondo delle camerate in modo che non si disturbasse troppo il sonno degli altri ragazzi, spesso alzandomi di notte a far pipi o a lavarmi il culetto sborrato, m'accorgevo che tanti si masturbavano nelle cuccette, era vietata la pornografia e i rapporti tra di noi, però a me ed ad altri dispiaceva che questi irriducibili ragazzi etero si masturbassero anche solo per poter prendere sonno, e confesso che rischiando moltissimo iniziai a segare e a volte succhiare qualche giovane cazzo che stava per sborrare, solo però se si mostrava da sotto le coperte, in fin dei ...
... conti pompini ai frati non ne facevamo quasi più, capitava solo raramente che qualche frate rimasto senza un culetto da scopare girasse per vedere se qualcuno almeno lo succhiava e io un bel cazzone grosso di un maturo non lo rifiutavo mai, a volte dormivo perchè quella notte non mi ero reso disponibile e me lo infilavano in bocca nel sonno, ben sapendo che ci "stavo" sempre. Ero insomma uno dei migliori di notte e anche di giorno, infatti a scuola andavo bene, lo stesso insegnante che di notte incontravo di giorno era integerrimo e noi alunni tutti soddisfatti sessualmente eravamo concentrati solo nello studio, non ci perdevamo come sarebbe successo nella scuola mista e statale a pensare alla compagna fica vicina di banco o alle puttane raffigurate sui giornaletti e ancor meno c'erano i bulli a prenderci in giro. L'unica cosa mi dispiaceva dover sempre essere vestito in modo consono, braccialetti collanine anelli era vietati, vietati i capelli lunghi, i vestiti attillati, proprio io che sapendo d'aver un culetto femminile mi piaceva mostrarlo. Per fortuna nel weekend appagavo il mio esibizionismo, al mio amico piaceva vedermi sculettare e vedere i maschi guardarmi, iniziò tutto quando sapendo della mia passione per i cavalli, incominciò tutti i sabato pomeriggio a portarmi a cavalcare in un maneggio, lui stava alle staccionate come farebbe un padre che guarda il figlio, e dopo al ritorno mentre in macchina gli succhiavo il cazzo mi diceva di non aver mai distolto lo sguardo ...