1. la mia amica Marisa


    Data: 21/06/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: heirich, Fonte: xHamster

    ... entrare in casa) mentre stava “giocando” con tre cazzi di gomma contemporaneamente, due infilati in figa e nel culo mentre il terzo lo stava facendo scorrere sul suo corpo, lucido di crema profumata, non disdegnando di insalivarlo continuamente. Quando mi vide comparire sulla porta della camera, il suo viso si illuminò di libidine e mi invitò, in modo molto diretto, ad infilarle in bocca anche il mio di cazzo, cosa che prontamente feci. La sua lingua iniziò a “lavorarlo” sapientemente facendolo inturgidire ancor più di quanto già non fosse bagnandolo copiosamente. “Sei proprio una gran troia” le dissi mentre con colpi sempre più violenti le profanavo la bocca spingendoglielo sempre più in gola. Marisa succhiava avidamente e mi chiesi come facesse a non avere rigurgiti tanto il cazzo entrava, fra le sue labbra oscenamente dilatate, sempre più in profondità. Intanto le sue mani spingevano sempre più dentro di sé i due falli di gomma che ormai erano quasi del tutto scomparsi alla vista ed in breve, dopo aver abbandonato il mio cazzo, un urlo di piacere liberatorio s**turì dal profondo della sua gola seguito da inconsulti movimenti del bacino e da un rivolo di liquido che fuoriuscì abbondante dalla figa vibrante. Mi spostai di lato per osservarla meglio e godere della vista del suo profondo piacere; la figa ora era libera dal dildo che aveva fino a poco prima contenuto, mentre il suo culo era ancora ben pieno del secondo che, furiosamente, entrava ed usciva senza sosta ...
    ... strappandole ulteriori gemiti. Il suo viso era trasfigurato e trasmetteva il godimento che stava provando, il quale non era ancora completo in quanto, subito dopo, un ulteriore getto di liquido sgorgò dalla sua figa lasciandola, dopo ultimi fremiti, mollemente spossata sul letto: aveva goduto ancora.
    
    L’osservai compiaciuto languidamente abbandonata con gli occhi socchiusi e un dolce sorriso abbozzato sulle labbra, quindi, avendo il cazzo ancora in tiro, iniziai a segarmelo delicatamente. In breve sentii la sborra risalire lungo l’asta, pronta a zampillare sprigionando il mio godimento; Marisa se ne accorse, sollevò il capo verso il cazzo pronto ad esplodere, aprì la bocca per ricevere il caldo nettare che,subito, a fiotti la riempì scaricandole addosso tutto il mio piacere. La lingua di Marisa,appena l’ultimo zampillo fu esaurito, cercò di raccogliere quanto ne fosse rimasto sulle labbra e deglutì con piacere il tutto . Un sensuale bacio fu il degno coronamento di quella goduta.
    
    Uscendo di casa quel pomeriggio,notai una figura femminile in attesa in auto vicino all’ingresso; figura che, appena mi allontanai dalla porta, vidi entrare da dove ero appena uscito. Non ci volle molto a capire che quella donna era la nipote di Marisa la quale, intuendo che la zia si trovasse in compagnia, aveva atteso pazientemente che “il campo” fosse libero. Probabilmente, pensai, voleva anche vedere chi si scopava la zia la quale negli ultimi tempi si dimostrava sempre più allegra, appagata e ...
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