1. Cuckold Story


    Data: 20/06/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Cuckyita, Fonte: EroticiRacconti

    ... con un altro uomo. Nei primi mesi, custodivo gelosamente quel segreto dentro di me. Inizialmente, non mi capacitavo di quelle visioni perverse, che entravano totalmente in contrasto con il mio essere. Quel carattere sicuro e orgoglioso, entrava nettamente in contrasto con i miei pensieri indecenti; nell’inconscio, queste regole sembravano sgretolarsi. Nella vita reale avrei preferito morire che assoggettarmi a qualsiasi tipo di umiliazione; ma nel sesso, solo con lei, sembrava tutto diverso. Era riuscita a sconvolgere il mio mondo, non potevo che accettarlo e smettere di ricercarne l’origine. Insieme, cominciavamo a esplorare la nostra sessualità, arrivando a godere in modo passionale per la sottile umiliazione che comportava quel groviglio di emozioni.
    
    Giulia, sin da subito, mostrò apprezzamento e interesse per la cosa. Assecondava le mie voglie, dal suo canto compatibili alle mie, portando il nostro rapporto intimo ad una costante crescita ed evoluzione. Era la riprova che tra noi ci fosse un’incredibile affinità sessuale.
    
    Diventava sempre più frizzante giocare a letto e fantasticare sulla cosa, usando, senza limiti, la nostra immaginazione. Come detto, essendo veramente carina, non era certo a corto di spasimanti e spesso, nelle sue giornate, si sprecavano apprezzamenti e complimenti, sia dal vivo sia sui social. I numerosi corteggiatori sognavano di averla anche sapendola impegnata. Lei non limitava la mia curiosità, usando questi pretesti aumentava la mia ...
    ... eccitazione. Nonostante queste situazioni, ci limitavamo solo a immaginare, senza mai dare un volto o un nome ai maschi che, seppur nella nostra finzione, approfittavano delle sue grazie.
    
    Una delle sue fantasie preferite, per altro più ricorrenti, era quella di andare in una discoteca fuori città con indosso il più corto dei suoi vestitini. Per lei non era importante che io fossi presente oppure no; l’unica certezza era la voglia di sentirsi troia e usata. Una volta iniziato a ballare e a scaldare l’atmosfera e le voglie dei presenti, adocchiava un maschio di suo gradimento. Dopo qualche sguardo fugace e brevi sorrisi maliziosi, iniziava a ballarci strusciandosi a lui, con fare sensuale e provocante. Poco dopo, la mia ragazza e il fortunato di turno, iniziavano a limonare carichi di voglia. Le loro mani si muovevano frenetiche, esplorando i loro corpi e incuranti dei numerosi presenti; come se, all’interno della sala da ballo, il tempo si fosse fermato. Ovviamente questo non bastava a Giulia. La voglia di trasgredire era troppa. Lo afferrava per mano e lo trascinava nei bagni degli uomini. Qui sfilava il vestitino e, mostrando i suoi splendidi seni, iniziava a sbottonare la patta e abbassare le mutande, fino a scoprire il membro in perfetta erezione. Lo fissava con i suoi magnetici occhi verdi mentre iniziava a leccare l’asta dalla base, risalendo lentamente fino ad arrivare alla cappella. Iniziava un lento ma intenso pompino che costringeva il ragazzo ad uno stato di abbandono e ...