La prima coppia non si scorda mai [parte due] - Racconti Erotici

La prima coppia non si scorda mai [parte due]

... portarono ad uno stato mentale di estasi pura e così iniziai a scoparla più forte e più la scopavo forte più lei si stringeva a me, godendo insieme sempre di più.

La girai per poter godere meglio della visione di quel culo da ventenne e mentre la prendevo per i fianchi, Marco si avvicinò.

La sua dolce metà godeva sotto i miei colpi mentre avida lo succhiava al suo lui.

Sapete, una cosa che invidio e allo stesso tempo apprezzo delle coppie di questo mondo è la complicità sempre presente nei loro sguardi, autentico fil rouge che in chi lo sa apprezzare, fa aumentare il desiderio. Quel legame capace di creare situazioni di vero intrigo mentale, oltre che fisico.

Quello stesso intrigo che forse fece decidere a Marco di far provare ad Erika un'esperienza che sicuramente non è cosa di tutti i giorni: la doppia penetrazione.

"Girati, stasera io mi prendo il tuo culo!" disse Marco ad Erika, e la baciò mentre lei sorrideva.

Lei mi fece sedere sul divano e salì sopra di me, iniziando a cavalcarmi mentre io leccavo il suo seno e la baciavo sul collo.

Si alzò leggermente prendendo le mani di Marco e portandole al seno, poi si piegò su di me attendendo il cazzo del suo lui.

Marco non si fece certo attendere e mentre io scopavo la fica della sua compagna, lui iniziò a scoparle il culo sempre più forte.

Erika godeva sopra di me e si contorceva di piacere mentre ...

... io e Marco la scopavamo all'unisono.

Ricordo quando lei si alzò per cercare un bacio da lui per poi tornare a stringersi a me.

Erika aumentò le sue movenze su di me e ad un certo punto si scostò, prendendomi il cazzo in mano e togliendomi il preservativo, inginocchiandosi di fronte ai suoi due cazzi lì per lei.

Con una mano tornò a segare me, mentre con l'altra segava Marco.

"Sborratemi addosso insieme, ora!" gridò e dopo pochi secondi sia io che Marco venimmo entrambi sul seno di Erika, insieme!

La nostra calda crema colava ancora dal suo seno mentre decise che per me Marco non era ancora finita: per tutta risposta continuò a succhiargli il cazzo mentre io mi risedetti sul divano.

Uno spettacolo unico, così come tutto era iniziato, Erika aveva deciso che doveva finire: il cazzo di Marco all'inizio e poi di nuovo alla fine.

Dopo averglielo succhiato ancora un po', prese dei fazzolettini e si asciugò, guardandomi e sorridendo.

Si alzò in piedi e si recò in bagno, mentre io e Marco, ancora nudi, con immagino me visibilmente estasiato, ci mettemmo a chiacchierare come vecchi amici, in attesa della regina, intenta a sistemarsi per noi.

Erika tornò in cucina e sorridendo mi chiese: "Beh, allora, piaciuto il caffè? Per quanto mi riguarda devo dire che era da un po' che non ne bevevo uno così buono!" e sorridendomi ancora, si strinse a Marco, baciandolo....