La prima coppia non si scorda mai [parte due] - Racconti Erotici

La prima coppia non si scorda mai [parte due]

...Ero intento a preparare il caffè, parlando del più e del meno, quando ad un certo punto notai che stavo letteralmente parlando da solo e che i due ragazzi avevano smesso di rispondermi.

Mi voltai quindi per vedere cosa stava succedendo alle mie spalle e la scena che vidi è ancora oggi più che mai viva nella mia mente: la lei era inginocchiata sul pavimento e avidamente stava succhiando il cazzo del suo ragazzo, che le teneva i capelli e con l'altra mano mi fece cenno di avvicinarmi.

Ammetto che tentennai ma lei si spostò e mi prese per la camicia, portandomi vicino a sé.

Feci appena in tempo a spegnere il caffè che lei, in ginocchio mi guardò e sorridendomi iniziò a sbottonarmi i jeans.

"Dammi anche il tuo adesso" mi disse mentre la sua mano scivolò nelle mie mutande alla ricerca del mio cazzo già durissimo.

Lo liberò dalle mutande e iniziò dolcemente a leccarmi la cappella gonfissima mentre con una mano segava il mio e con l'altra masturbava il suo ragazzo.

Lui le spinse la testa in avanti e così lei si ritrovo tutto il mio cazzo in gola, di colpo.

Marco, così chiameremo lui, mi guardò e sorrise e mi chiese: "Che te ne pare della mia porcellina?"

Io risposi prendendo in mano il mio cazzo e sbattendolo forte sulla bocca di...Erika, la chiamerò così da ora.

Erika si girò per dedicarsi solo a me mentre Marco ancora seduto sul divano la stava piano piano spogliando.

Lei ora era concentrata sul mio cazzo, che pompava divinamente, andando su e ...

... giù con la lingua, cercando il mio sguardo e le mie mani, leccando le palle avide di dare a lei tutta la mia calda crema.

Era nuda, in ginocchio sul pavimento di casa mia, così decisi di prenderla e stenderla sul divano.

Si sedette a gambe aperte, era bagnatissima e decisi di iniziare a leccargliela.

Chi mi conosce lo sa, amo il sesso orale, farlo e riceverlo e per questo neppure quella volta con Erika mi risparmiai.

Aveva una fica bellissima: completamente depilata, profumatissima, molto invitante, con le labbra leggermente sporgenti che invogliavano ad essere succhiate. E così feci.

Non so quanto tempo passò, ma ricordo che mentre io la stavo leccando ad Erika, Marco decise di farla stendere sul suo cazzo, in modo tale da poter avere due uomini tutti per lei.

Erika staccò per un momento la bocca dal cazzo di Marco, mi alzò la testa e mi disse:" Ti prego, ora scopami!" con un'enfasi così forte che il mio cazzo si indurì ancora di più.

Eravamo tutti e tre ormai nudi e vogliosissimi.

Continuando a leccargliela presi al volo un preservativo da un cassetto nel mobile di fianco al divano e lo infilai.

Giuro, quasi non avrei voluto staccare la bocca da quella fica piena di umori, ma la voglia di dedicarmi ancora di più ad Erika era tanta.

Marco si alzò dal divano per lasciare spazio a me ed Erika e mentre iniziai a penetrarla dolcemente, lei mi prese e abbracciandomi mi disse:"Di più, ti prego!".

Quelle poche parole accesero in me una scintilla, mi ...