Cazzo piccolo e vita coniugale
Data: 14/06/2023,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: Bradi77, Fonte: xHamster
... pavimento, un ciuffo di peli dall'aria invitante si fa vedere da sotto i glutei tondi e bianchi. Io ho il cazzo in piena erezione che preme contro la patta dei pantaloni. Sorseggio il caffè, amaro e forte, e mi accorgo che lei quella patta me la sta fissando intensamente, i denti candidi sotto un sorriso che mi piace pensare tremante di eccitazione. Suo marito, Cazzetto, a quel punto annuncia di dover andare in bagno, e sparisce per qualche minuto. Sentiamo scorrere l'acqua. Lei mi si avvicina, mi poggia la mano sui pantaloni, là dove la stoffa è tesa dalla mia erezione. Lo fa mordendosi il labbro inferiore, gli occhi verdi fissi nei miei. "Non vedo l'ora", mi dice roca, e poi sorride, si rilassa mentre continua ad accarezzarmi. "Non vedo l'ora di sentirmelo dentro", dice. Quando Cazzetto ritorna è completamente nudo. È piccolo, ma è più tonico di me. Addominali e pettorali in vista, braccia snelle ma muscolose, cosce guizzanti di muscoli che io ignoro anche di avere: fosse alto un metro e novanta, con queste proporzioni, sarebbe un colosso. Invece non arriva al metro e sessanta. E in più ha un cazzetto ridicolo che li dondola eretto spuntando da un pube completamente depilato. I nostri accordi prevedono che io gli scopi la moglie e basta, ma comincio ad avere l'impressione che lui speri in qualcosa di più. Ma magari si è spogliato solo per potersi masturbare meglio mentre mi scopo Ramona, chissà. E si è lavato perché gli piace farsi una sega da pulito, certo. Ramona tiene ...
... la mano sul mio cazzo, spostando lo sguardo verde da me al marito. Unico vestito dei tre, finisco rapidamente il caffè. Nessuno dice una parola. Quando poso la tazzina sul piattino Ramona mi si avvicina e comincia a slacciarmi i bottoni della camicia. Mi fa alzare in piedi e mi spoglia lentamente, senza parlare, e quando mi sfila le mutande rimane per qualche secondo a guardarmi il cazzo, inginocchiata tra le mie ginocchia.
"Sembra più grosso di quanto sembrasse in foto", dice guardando il marito, e quello annuisce, soddisfatto, come se fosse tutto merito suo, come se me lo avesse fatto crescere durante il tragitto in macchina. Mi accarezza il cazzo come si potrebbe accarezzare un gattino. "Possiamo andare in camera, o sul divano. Dove preferisci", mi dice, e pare essere impaziente, sta letteralmente fremendo.
Chiedo di poter andare in bagno, prima. Mi ci accompagnano, entrambi, con un bel sorriso.
Urino mentre loro mi osservano dalla porta, i loro occhi fissi sul mio cazzo. Mi do una lavata tra sacro e pube usando il loro bidè e del sapone liquido profumato. Mi asciugo usando un asciugamano bianco che Ramona mi porge, ed esco dal bagno preceduto da loro, che vanno verso il salotto: loro due si sistemano in piedi, ai due lati del divano. Restiamo per qualche secondo così, ognuno scrutando la nudità altrui, poi Ramona allunga una mano, mi prende il cazzo, ne saggia la consistenza stringendolo in mano e succhiando aria tra i denti, si inginocchia e se lo mette in bocca, ...