1. Il cinema, il mio primo guado


    Data: 14/06/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: evarco, Fonte: EroticiRacconti

    Vagavo per le strade della mia città, completamente perso nella mia angoscia senza fine e, soprattutto, senza via d' uscita. Il giorno dopo sarebbe scaduto il termine per provvedere al pagamento di un assegno da 10 milioni di lire giacente presso il notaio per il pagamento o, in mancanza, il protesto. Era la fine per me. In fumo la mia carriera di promettente ufficiale di Marina. Ero , al tempo, un promettente Capitano e la mia carriera era aperta fino al massimo grado. Ero giovane e lanciato verso una carriera luminosa. Laureato giovanissimo ero entrato in Accademia e da lì proseguito fino al grado di Capitano. Nel frattempo mi ero sposato ed avevamo due figli. L' errore fatale l' avevo commesso per la mia predisposizione ad aiutare un mio carissimo amico che mi aveva chiesto aiuto con il rilascio di un assegno che lui aveva girato a terzi per debiti che aveva contratto. Alcuni giorni prima l' avevo contattato per verificare che avrebbe provveduto per tempo al versamento sul mio conto corrente della somma. Mi aveva assicurato che sarebbe stato fatto. Invece, la telefonata del direttore di filiale della Banca, che mi anticipava l' invio del titolo dal notaio, aveva fatto montare la mia ansia e la disperazione di non poter far nulla per salvarmi. Ero nella situazione di frustrazione e di impotenza per non poter aver in mano la soluzione del dramma : non dipendeva da me!
    
    Mentre vorticavano tutte le angosce e le paure nella mia testa, mi ero fermato sul marciapiede per ...
    ... accendere una sigaretta. Mi girai e fui avvolto da un'onda inavvertita ed imperscrutabile di un richiamo subliminale: un cartellone indicava l' ingresso di un cinema hardcore che era alle mie spalle. Come un automa mi girai e fui attratto da luci fantasmagoriche provenienti dall' interno. Entrare fu irresistibile. Senza proferire parola mi trovavo davanti all' omino della biglietteria che mi guardava con un curioso sorrisetto ironico nel mentre mi diceva che il biglietto costava duemila lire.
    
    Senza rivolgergli lo sguardo tirai fuori una banconota, appoggiandola sul banco e ritirando il biglietto mi stavo accingendo a spostare le pesanti, unte, tendone che separavano la hall dall' atrio da cui partiva una scalinata che mi avrebbe catapultato, in breve, nella tribuna del cinema. Durante la scalata potevo sentire le voci che ne provenivano che erano di continui sospiri, tutti uguali e ripetitivi. Appena sbarcato nella tribuna fui avvolto da un' oscurità profonda squarciata,ad intervalli irregolari, da fasci di luce provenienti dall' ampio schermo. Non senza fatica scelsi il posto dove sedermi, lontano e defilato per isolarmi quanto più possibile. Seduto che fui mi guardavo attorno ed,a malapena, potei dare uno sguardo in profondità nel vastissimo ambiente avvolto nella quasi totale oscurità. Nel frattempo ero avvolto da un odore pesante di sesso ed urina. Non ne ero , sorprendentemente, nauseato; anzi ne ero sommerso piacevolmente. Accesa una sigaretta, finalmente, mi ero ...
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