1. Entraineuse


    Data: 13/06/2023, Categorie: Anale Feticismo Trans Autore: IreneFlower, Fonte: xHamster

    ... risiede solo nell'organo sessuale ma in tutto il corpo.
    
    Il mio ventre vibra in sintonia con le pulsazioni dell'ano, le mie gambe vacillano, il piacere pervade ogni singolo anfratto del mio corpo. Stai venendo anche tu, sento il tuo sperma riempirmi l'intestino come un clistere caldo e viscido che lubrifica ulteriormente la penetrazione.
    
    Nella foga dei potenti affondi tuo cazzo esce completamente dal mio sfintere per poi rientrare di colpo fino in fondo, con strani rumori schioccanti.
    
    Ecco, ora ti fermi lentamente, i tuoi sospiri si fanno meno intensi, lasci le mie tette martoriate che pendono sotto il mio torace come degli otri mezzi vuoti.
    
    Una delle gabbiette si è staccata ed è caduta sul tappeto, il capezzolo pende dal seno come una bizzarra estensione del mio corpo. Lo sperma fuoriuscito scorre sulla mia coscia, bagnando l'orlo delle calze.
    
    Mi rialzo e riprendo il controllo di me stessa, ritorno ad essere burbera e severa.
    
    Ti senti senza forze, lo stress ti ha messo kappaò, vedo il tuo pisello imbrattato di sperma ritirarsi poco a poco e tu rilassarti con gli occhi chiusi.
    
    Mi siedo accanto a te e finisco di bere il drink che mi hai offerto.
    
    Sono soddisfatta, era da molto tempo che un maschio mi faceva fremere in questo modo, ho decisamente scelto bene il mio stallone. Mentre recupero le energie mi accorgo che ti stai nuovamente toccando il pene osservandomi con uno sguardo strano, sotto il tuo massaggio sta ritornando nuovamente in ...
    ... forma.
    
    Allunghi la mano e ti metti anche a stuzzicare il mio, che stranamente è ancora eretto.
    
    Ti lascio fare anche se per oggi ho già avuto la mia razione di appagamento sessuale.
    
    Ora il tuo cazzo è nuovamente in tiro, noto che sposti la mano verso le tue zone posteriori, infilandola tra le cosce pelose.
    
    Con sorpresa mi accorgo che ti stai stuzzicando il culetto, ti lubrifichi un dito con la saliva e te lo infili dentro. Noto sul tuo viso un leggera smorfia di fastidio anche se non proprio di dolore, già, devi essere vergine.
    
    Insisti comunque, con molta decisione cerchi di aprirti lo sfintere strettissimo infilandoci un'altro dito. Ti lasci scappare un gemito.
    
    Va bene, vediamo se posso collaborare.
    
    Prendo il flacone di gel lubrificante, me lo spalmo sulle dita della mano destra e le infilo al posto delle tue. Sento una consistente resistenza, l'apertura è molto stretta, non cede facilmente, cerco di dilatarla aprendo le dita. Istintivamente reagisci con una forte strizzata, ma le mie carezze sul pene ti rilassano.
    
    Ora va meglio, riesco a muovere agevolmente le dita dentro di te, le posso aprire e farle scorrere all'interno, si sta finalmente aprendo un pò.
    
    Noto con soddisfazione che il retto non ospita materiale biologico indesiderato, sei abbastanza pulito, meglio così.
    
    Con mano esperta ti dilato delicatamente, senza farti male. Vedo dalla tua espressione che la sensazione da te provata è intensa e piacevole.
    
    Ti faccio alzare dal divano e mettere carponi con ...