Entraineuse
Data: 13/06/2023,
Categorie:
Anale
Feticismo
Trans
Autore: IreneFlower, Fonte: xHamster
... caso non te lo direi.
Guidi come un automa, ogni tanto sento i tuoi occhi sulle mie gambe e sul mio seno, ma ti comporti bene e non bruci nemmeno un semaforo.
Arriviamo dopo un pò a casa tua. È un'appartamento bellino, ben arredato, pulito, traccia inconfondibile di una moglie, anche se momentaneamente assente.
Lo capisco al volo e tu non cerchi nemmeno di negare.
Vedo in te un malcelato imbarazzo ma a me non importa.
Mi porti direttamente in soggiorno e mi fai sedere sul tuo divano ricoperto di cinz a fiori viola, piuttosto di cattivo gusto a dir la verità. Prepari l'ennesimo drink della serata, è qualcosa di pasticciato ma non troppo forte,
tanto io sono già un pò brilla. Con il bicchiere in mano mi avvicino a te, in piedi vicino al divano, le mie mani sfiorano la patta dei tuoi pantaloni, con mossa esperta ti slaccio la cintura, le mie dita afferrano la zip e la apro di colpo con un rumore simile ad uno strappo. La stoffa cade e si accumula ai tuoi piedi, ora solo i boxer coprono la tua mascolinità.
Le mie unghie si infilano nella fessura della stoffa, frugano fino a trovare un bel cazzo già terribilmente duro.
Lo afferro in mano e lo faccio uscire allo scoperto, mi inginocchio davanti a te, con un dito nel bicchiere prendo una goccia di liquore e la faccio cadere sulla punta della cappella.
La mia lingua da gatta s**tta in avanti, lunga e sensibile, tocca il tuo glande facendoti fremere in un'improvvisa convulsione.
Lo lecco con avidità, ...
... sulla punta, sfiorandolo delicatamente. Ha un sapore indefinibile come di un cocktail di vodka e bagnoschiuma, con un percettibile aroma muschiato.
Sento che si ingrossa sotto la mia mano, sento il sangue fluire nel corpo cavernoso al ritmo del tuo cuore. Ora lo voglio, dentro alla mia bocca, prima solo la punta, stretta dalle mie labbra. Poi tutta l'asta scivola lentamente dentro di me. Lo estraggo per un istante per lubrificarlo con la saliva e poi dentro nuovamente, sempre più in fondo.
È piacevole tenere un bocca un organo così ben fatto, grosso, lungo al punto giusto, mi sento soddisfatta. Spingo la mia bocca verso il tuo inguine con movimento alternato, affondando a ogni colpo di più. Ecco, ora è tutto dentro, lo sento scendere in profondità, il prepuzio mi occlude completamente la gola.
Non posso respirare, ma il momento è troppo bello e non me lo voglio perdere.
Per venti lunghi secondi rimango immobile in quella posizione, accucciata sulle ginocchia davanti a te, con un'asta di carne che mi trafigge la gola, avvinghiata alle tue natiche con una mano e un bicchiere nell'altra. Solo la mia lingua si muove, lavorandosi con rapide incursioni i tuoi testicoli.
Sento un gemito provenire da sopra la mia testa, sei tu che dimostri l'apprezzamento.
Sei tutto congestionato, rosso in faccia e cominci anche sudare, mi accorgo che anche tu stai trattenendo il respiro.
Per evitarti un infarto precoce ti lascio uscire e riprenderti un pò, così anch'io mi prendo una ...